19 dicembre 2015: fu inaugurata la Casa della Salute di Anghiari-Monterchi nel Convento della Santissima Croce

Art. 145. Regolamento di Attuazione – Attraversamenti pedonali

1. Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e degli intervalli è di 50 cm (fig. II.434).

2. La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere comunque commisurata al flusso del traffico pedonale.

3. In presenza del segnale FERMARSI E DARE PRECEDENZA l’attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l’attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).

4. Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui all’articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilità. Su tale striscia è vietata la sosta (fig. II.436).

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Perchè questa “prefazione?” – Semplice:

Dall’archivio de “il Fendente” riproponiamo l’importante evento di quel giorno per un costo di quasi 400.000 euro per adeguare  all’uso lo storico edificio che servirà ai  Medici di Medicina Generale organizzati per coprire le esigenze dei cittadini 24 ore su 24, descrittoci con un Comunicato Stampa della Asl8:

“”AnghiariDieci: con quella di Anghiari-Monterchi inaugurata stamani, sono dieci le Case della salute adesso operative nella nostra provincia e altre sono in fase di avanzata realizzazione o progettazione. La Asl di Arezzo ancora una volta sugli scudi, con un primato sia in Toscana che in Italia.

“Un modello – ha detto Enrico Desideri – che sarà adottato e garantito presto anche in un ambito più grande, per assicurare a tutti i 900.000 abitanti delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, gli stessi servizi e gli stessi diritti”.

Al taglio del nastro c’erano dirigenti della asl e amministratori della vallata, ad iniziare dal Presidente della conferenza dei sindaci Daniela Frullani ed ovviamente il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla:
-“ La Casa della Salute di Anghiari-Monterchi fornirà i necessari servizi sanitari e la tranquillità di cui la nostra cittadinanza ha bisogno. Sono ormai quasi cinque anni che sono sindaco di questa cittadina – ha concluso La Ferla – e da sempre le politiche sociali sono state al centro delle politiche comunali”.
Gli ha fatto eco il Commissario Desideri, per il quale “nella Casa della Salute possono trovare una risposta multiprofessionale e interdisciplinare tutti i cittadini che sono portatori di malattie croniche o presentano diversi gradi di disabilità. E la risposta sarà di 24 ore su 24, per gli abitanti dei comuni coinvolti”.

Le principali funzioni a servizio della cittadinanza, sono relative ad ambulatori e servizi connessi, alla Residenza Sanitaria Assistita ed al Centro Diurno.

Al piano terra sono stati realizzati quattro studi per i medici di medicina generale, (con zone per i collaboratori di studio, tre ampie sale d’attesa e servizi igienici);

tre studi medici specialistici sia per il settore materno-infantile (pediatra di famiglia, ostetricia), sia per le patologie croniche: cardiologico, neurologo, diabetologo, geriatra.

-Nello stesso ambito sono inoltre presenti un ambulatorio oculistico e uno dermatologico. Gli ambulatori specialistici sono dotati di sale d’attesa a cui si potrà accedere anche dal cortile interno.”
Al primo piano resterà la Residenza Sanitaria Assistita dotata di 21 posti letto e di centro fisioterapico, oltre ad una saletta per le visite mediche.

Inoltre troverà a questo stesso piano la nuova collocazione il Centro Diurno (8 posti) in posizione ideale per l’accesso dall’ampia area esterna ombreggiata, particolarmente adatta a ricevere gli ospiti giornalieri, soprattutto durante il periodo estivo. Prima il Centro Diurno era infatti collocato al piano terra . Il Centro utilizzerà il locale mensa della RSA.
Tutti gli ambienti sono stati dotati di moderne tecnologie informatiche e sono accessibili anche a soggetti con impedite o ridotte capacità motorie.

-dall’ Ufficio stampa Asl8-“”

O s s e r v a z i o n i

Sicuramente un edificio funzionale,  anche bello da vedere a cui si accede da una  strada provinciale di grande traffico che, proprio nei dintorni e soprattutto all’entrata per accedere agli ambulatori NON appaiono più, appunto: “le strisce pedonali”.

Signor Sindaco, scenda se può salla bacheca posta sotto la Galleria Magi e dia una occhiata.

Forse si accorgerà che quegli attraversamenti pedonali più vicini  all’entrata degli ambulatori, sono distanti (vds. foto) almeno 100 (cento) metri.

Le sembra giusto?

Se lo farà o se avrà il rispetto di risponderci, La ringraziamo a nome dei tanti cittadini che ci scrivono ed inviano, a documentazione, le foto.

-Redazione-