Il “vero” Sindaco: “Primo cittadino”

Il Sindaco rappresenta la comunità locale ed è autorizzato a esercitare una serie di poteri anche molto incisivi per garantire il benessere dei suoi cittadini.

Dalla salute pubblica alla sicurezza, dalla tutela ambientale alla regolamentazione del traffico.

Un ventaglio di competenze che si traducono in specifici poteri per ogni tipo di evenienza.

Quella del Sindaco è una posizione preordinata all’ascolto delle nostre esigenze personali e alla risoluzione dei problemi, a volte di carattere puramente pratico, che attanagliano le nostre città.

La legge, per far ciò, gli concede dei poteri molto forti, vasti e difficili da raccogliere in un elenco preciso.

Ciò comporta anche e necessariamente una serie di responsabilità che fanno del Sindaco una figura i cui possibili interventi sul territorio saranno messi in campo per determinare la sua vivibilità e il benessere dei suoi abitanti.

Quanto sopra, a nostro parere, per poter doverosamente mettere in risalto il ‘comportamento’ di  due “Primi cittadini” che in più di una occasione hanno dimostrato e dimostrano la loro “ responsabile attenzione”

=Mauro Cornioli,  Sindaco di Sansepolcro

“”Più delle ordinanze, possono il senso civico e il rispetto per se stessi e per gli altri. Qui a Sansepolcro stiamo vedendo grande spirito di collaborazione e di responsabilità.

Lo dico a seguito del confronto avuto sia con gli esercenti dei locali pubblici che con gli operatori del mercato settimanale.

Ieri pomeriggio, prima che uscisse il nuovo decreto del ministero, ho incontrato (foto) i proprietari di bar, ristoranti e locali pubblici i quali, senza bisogno di ordinanze o obblighi, hanno deciso in modo condiviso di chiudere le proprie attività alle 18.

Stessa comprensione e attenzione l’abbiamo registrata questa mattina alle 7, quando in centro ci siamo confrontati con gli operatori del mercato, tutti concordi a lasciare aperti solo i banchi con merce di prima necessità e prodotti alimentari, con le distanze previste tra banco e banco. Gli ampi spazi consentono infatti di muoversi in sicurezza e di garantire un servizio agli anziani che vivono nel centro storico.

Invito tutti i cittadini alla massima cautela””

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=Margherita Scarpellini, Sindaco di Monte San Savino

Ecco come risponde alle domande più frequenti sul “decreto” relativo alle misure per il “coronavirus”:

-Posso uscire di casa per una passeggiata?
“SI, MA NON IN LUOGHI AFFOLLATI E SOLO SE NON SI CREA ASSEMBRAMENTO E COMUNQUE TENENDO LE DISTANZE DI ALMENO 1 METRO TRA LE PERSONE, EVITANDO COMUNQUE LA FORMAZIONE DI GRUPPI”.

Posso andare a fare la spesa in un altro Comune?
“LA SPESA DEVE ESSERE EFFETTUATA IN PROSSIMITA’ DELLA RESIDENZA/DOMICILIO QUINDI PRIORITARIAMENTE NEL PROPRIO COMUNE”.

.-I ragazzi/bambini/famiglie possono andare al parco?
SI,
PURCHÉ I LUOGHI NON SIANO AFFOLLATI E NON SI CREI ASSEMBRAMENTO E COMUNQUE SEMPRE TENENDO LE DISTANZE DI ALMENO 1 METRO TRA LE PERSONE”.

-Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal DPCM?
NO, GLI SPOSTAMENTI SONO CONSENTITI SOLO PER MOTIVATE ESIGENZE LAVORATIVE O SITUAZIONI DI NECESSITA’ (es. spesa alimentare) O PER MOTIVI DI SALUTE SECONDO DPCM”.

-Sono un nonno/nonna che deve andare all’interno del Comune o in altro Comune a tenere i nipoti perché i miei figli vanno a lavorare, posso andare?
SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA’.

-Sono un genitore separato, posso andare a prendere mio figlio a casa dell’altro genitore?
SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA’.

-Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro?
SI, LO SPOSTAMENTO PER MOTIVI DI LAVORO É CONSENTITO”.

-Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per lavoro?
SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER ESIGENZE LAVORATIVE – PORTARSI DIETRO AUTOCERTIFICAZIONE/DOCUMENTAZIONE CHE COMPROVI LA NECESSITA’ DELLO SPOSTAMENTO”.

Sono un libero professionista, posso spostarmi liberamente?
NO, SOLO SE PER COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE DIMOSTRABILI”.

Ho i genitori anziani da accudire posso recarmi a casa loro?
SI, SPOSTAMENTO CONSENTITO PER NECESSITA’.

Ndr. – Indubbiamente ‘sono  veri‘ “Primi cittadini” a tutti gli effetti, “NON” come altri, purtroppo,  a cui dovrebbe essere indicata la via da intraprendere, come la indica G.Garibaldi con il suo braccio teso nel monumento sito al “condottiero” in Anghiari (foto).

-Redazione-