Nuove “osservazioni dei cittadini” inviate in Redazione

““Ore 13.48 del 21 ottobre 2019

“Visto che ad Anghiari chi tiene i conti è la stessa persona che li tiene a Monterchi non è che ci ritroveremo una bella sorpresa sul prossimo bilancio.???”

https://www2.saturnonotizie.it/news/read/138351/comune-di-monterchi.html “”

E’ la domanda, regolarmente firmata,  di un cittadino  anghiarese che ci rivolge e noi la giriamo agli Amministratori locali che: sicuramente “non” risponderanno.

Ecco il riassunto dell’evento reso noto dal Gruppo Consiliare “Viva Monterchi Viva” che ha provocato l’osservazione:

“I conti del Comune non sono a posto”

“Fra disavanzo e sanzioni occorrerà trovare più di 300mila euro”, afferma il gruppo consiliare di minoranza

I conti del Comune di Monterchi non sono a posto. Anzi, tra disavanzo da rifinanziare e sanzioni nei prossimi anni sarà necessario trovare più di 300.000 € da mettere a bilancio. Inoltre non sarà possibile  effettuare  nuove assunzioni, né si potranno essere contratti debiti per eventuali investimenti..

Ciò è stato reso noto in  Consiglio Comunale del 26 settembre, , con evidente imbarazzo degli amministratori, costretti ora  a fare faticosamente fronte a una situazione che loro stessi hanno causato e tenuto nascosta per mesi ai monterchiesi.

Nel 2017 la Corte dei Conti rilevò un extradeficit nel bilanci 2015/16  e concesse al Comune la possibilità di rateizzare il risanamento dei conti.

L’Amministrazione pur avendo  approvato in consiglio la rateizzazione, sembra  ma non abbia  proceduto alla corretta riscrittura  e riapprovazione del bilancio,  ignorando così quanto stabilito dalla Corte.

Sicuramente un errore procedurale molto evidente, imputabile  nel migliore dei casi ad una certa  superficialità dell’Amministrazione.

 La Corte dei Conti inoltra al Comune di Monterchi una richiesta di chiarimenti per le irregolarità apparse negli stessi bilanci.

Gli Uffici Comunali rispondono, ma per mancanza di trasparenza il tutto viene nascosto al Consiglio e alla cittadinanza.

In pratica un amministrazione che non si accorge di fatti di questa portata evidentemente non è in grado di gestire la cosa pubblica così  la Corte dei Conti delibera che:

– il Comune di Monterchi dovrà recuperare il disavanzo di circa 250.000 € e pagare una sanzione di circa 56.000 € per aver violato il patto di stabilità.

-Il Comune non potrà indebitarsi nè assumere nuovo personale.

Insomma, i conti non sono per niente a posto e a farne le spese saranno i monterchiesi.

Per adesso sono state tagliate, tra le altre, risorse alla Polizia Municipale, all’Istruzione e al Diritto allo Studio,alle Attività Culturali, allo Sport e Tempo Libero, che  invece necessiterebbero più che risorse.

-F/to: Gruppo Consiliare “Viva Monterchi Viva”-

 

Cosa dire al cittadino anghiarese?

-Nel discorso politico di oggi, sempre più assimilabile al tifo da stadio o alla propaganda militare, difficilmente riusciamo a mettere a fuoco le dichiarazioni (quando le rendono note) dei capi politici per comprendere gli obiettivi  e le reazioni che tendono a suscitare.

-Nel nostro Paese la causa principale di questa “disarmonia” è sicuramente da ricercarsi nella incapacità o la non volontà di gran parte dei politici di comunicare con i cittadini.

-Un problema di lunga data,  una incapacità dell’azione della “politica e dei partiti che ricorre particolarmente durante le campagne elettorali.

In fondo si sono creati due mondi, separati e tra loro fittiziamente comunicanti, dove il primo (il potere politico ed economico) dirige con decisionismo autoritario e il secondo (la società civile nelle sue diverse articolazioni) si adegua ad essere tutto sommato un suddito ubbidiente, anche se immancabilmente insofferente e sovente rabbioso.

In ogni caso non è da sottovalutare la convinzione di tanti cittadini nei confronti del sistema politico-istituzionale attuale, dove intravedono nei partiti una “casta” tesa all’auto-conservazione per la difesa dei propri privilegi e dove l’esercizio del voto sia finalizzato a cambiare tutto perché nella sostanza non cambi nulla.

Già:  “Cosa possiamo dire se non che:  sperare nella attuazione di quanto il sindaco prometteva, in campagna elettorale, facendo  girare la foto che sopra abbiamo pubblicato e,  che:

“D i o – ce la mandi buona”.

-Redazione-