Anghiari, la politica e la “presa per i fondelli” / Opinione dei cittadini

16711547_1356508901074862_1717750949472437976_nIl pensiero di un cittadino anghiarese che giustamente fa riflettere sul “vuoto” politico-amministrativo locale:

“”Mi sento chiamato in causa, anche se indirettamente, da diversi commenti che sono seguiti al post dell’assessore Maggini sulla gita ad Amatrice di molti consiglieri comunali, di sicuro più di quelli che erano presenti a Renicci per il Giorno della Memoria.

Mi rivolgo, in particolare, ai sigg. ….(volutamente omessi da questa Redazione i nomi poichè quello che interessa sono i concetti del cittadino-lettore – Ndr.-).Non voglio alimentare ulteriori polemiche, ma occorre capirsi su che cosa si intende per fare politica.

Secondo me, ma ovviamente il concetto non è mio, fare politica significa mettersi al servizio della comunità con le proprie competenze.

Serve l’ambizione? Certo, “ma non” quella di apparire ad ogni costo e in ogni dove.

Semmai quella di vedere realizzati gli obbiettivi prefissi.

E finora non ho visto realizzato neanche mezzo obbiettivo del programma.

Amatrice: ho definito “squallida parata” quella dei nostri amministratori.

Gli Anghiaresi, con grande generosità, hanno donato 11.500 euro. Amatrice ha subito danni per centinaia di milioni, forse miliardi.

Se tutti i sindaci e i consiglieri dei comuni che hanno donato dovessero andare in processione ad Amatrice, il povero sindaco Pirozzi non dovrebbe fare nient’altro, giorno e notte, oltre a riceverli, mettersi in posa, abbraccicarli ecc.

Invece credo proprio che debba occuparsi di cose più importanti.

Sarebbe stato sufficiente un versamento in conto corrente intestato al comune, rimandando la gita di piacere a quando Amatrice non sarà più sepolta dalle macerie.

Questione anche di buon gusto.

Per quanto riguarda ambizioni politiche, adombrate da qualcuno, posso, per quanto mi riguarda, rassicurarlo.

Ci si occupa della polis (la città in cui si vive) anche solo mettendo in evidenza le cose che non vanno.

Un amministratore non dovrebbe mai vantarsi per ciò che riesce a realizzare, perché quello è il suo compito (e figuriamoci se potrebbe vantarsi per cose che hanno fatto altri, come succede da noi!).

Un amministratore dovrebbe chiedere ai cittadini quali sono le loro necessità e Rispondere , magari NO, ma sempre e comunque rispondere.

Trasparenza ?

L’unica cosa che traspare, inequivocabilmente, è la presa per i fondelli.

-F.G.-(Regolarmente firmato per esteso)

 Pubblicato da Redazione