Anghiari e l’assurdo comportamento del sindaco nei confronti del consigliere comunale del M5S
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del M5S di Anghiari:
Consiglio Comunale abbastanza partecipato quello di Venerdì 28 Aprile, almeno rispetto a quelli precedenti: forse perché gli argomenti affrontati, in particolare la mozione su Porta S. Angelo, interessavano molto gli Anghiaresi.
Un sindaco che si percepiva piuttosto teso, ha preso la parola narrando per filo e per segno tutte le belle cose che stanno succedendo ad Anghiari, tutte merito dell’attuale amministrazione, secondo lui, ma, per lo più: merito delle numerose associazioni Anghiaresi diciamo noi; dalla Mostra Mercato alla visita/propaganda del direttore della Asl Enrico Desideri, passando per la stagione teatrale e il Museo Della Battaglia, una logorrea che pareva non finire più.
la prosopopea di Polcri, fiato corto e bocca asciutta, visibilmente in difficoltà, mirava certamente a ritardare la discussione delle scomode interrogazioni e mozioni del M5S, ma tant’è, alla fine quel momento è arrivato.
La mozione su Porta S. Angelo lo ha talmente infastidito al punto di denigrarci; qui, dobbiamo dirlo: ha dato il meglio di sé dicendo che il nostro simbolo stampato sulla pagina era troppo grande, siamo ormai al ridicolo, e che la mozione era mal formulata perchè non parlava di tutti i risvolti tecnici e legali che l’eventuale smontaggio dell’impalcatura avrebbe comportato.
In pratica nel documento pretendeva di trovare il progetto e anche il capitolo di spesa !
Gaggiottini infatti a quel punto si è offerto di trovare anche i finanziamenti necessari, proponendo di cercare uno sponsor o di promuovere una colletta tra la popolazione.
Ricordiamo al sindaco che ad amministrare Anghiari c’è lui, noi siamo all’opposizione: cosa che lui ricorda benissimo quando ci avverte di non pubblicare gli stralci registrati del Consiglio Comunale o ci redarguisce che abbiamo solo cinque minuti per presentare i nostri atti.
Sarebbe invece opportuno che certe comunicazioni lunghe e complesse il comune le fornisse ai cittadini per iscritto ed in tempo reale attraverso il proprio Ufficio Stampa: durante il Consiglio Comunale si dovrebbe utilizzare più tempo per discutere dei problemi di Anghiari, soprattutto attraverso gli atti presentati dalle opposizioni.
La tenacia del nostro Paolo Gaggiottini e l’appoggio del gruppo del Pd hanno alla fine costretto la maggioranza ad approvare la nostra mozione, cosa che il sindaco forse non si aspettava.
Le risposte alle due nostre interrogazioni sulla Residenza Sanitaria e sulla Cooperativa Toscana D’Appennino “sono state nel complesso insoddisfacenti”.
Alla Residenza Sanitaria tra una competenza e l’altra per ora tutto è destinato a rimanere come è:
-parcheggi inesistenti, quelli disponibili non si vogliono di fatto sfruttare e si delega ogni responsabilità alla ASL, mentre invece il sindaco dovrebbe e potrebbe fare pressione per trovare delle soluzioni pratiche.
-I pedoni che transitano per andare alla struttura continueranno quindi ad essere in costante pericolo, costretti a fare slalom tra cassonetti della spazzatura e fioriere; esposti al pericolo del passaggio di auto, pullman e camion: per questi motivi continueremo ad occuparci della questione.
Sulla Cooperativa D’Appennino ovviamente risplende la Luce Eterna, il Museo della Battaglia è molto visitato, la Fabbrica è competenza dell’Unione e della Regione Toscana eccetera eccetera: —vedremo di appurare, documenti alla mano, se quanto affermato dal Sindaco sul Museo della Battaglia & Co. risponde a realtà;
-sulla Fabbrica ci limitiamo ad osservare che il Comune è presente nell’accordo-convenzione relativo, e si è impegnato all’interno dello stesso a fornire supporto tecnico e a concorrere ad alcune spese.
Un cittadino Anghiarese ci ha di recente raccontato che dopo l’ultimo consiglio comunale della giunta La Ferla, l’ attuale sindaco affermò che avrebbe stracciato ogni accordo stipulato con la Cooperativa D’Appennino; noi non sappiamo se questo corrisponda a realtà (il cittadino però lo ha confermato), ma ora ci pare troppo facile lavarsene le mani come un novello Ponzio Pilato dei tempi moderni.
I fondi regionali provengono comunque dalle tasche dei cittadini e bisognerebbe fare in modo che venissero spesi bene: in fondo si è trattato di ben 280000 Euro iniziali.
Complessivamente quindi, aldilà della rappresentazione, un’amministrazione inconcludente, poco incline allo scambio democratico, che mira a mantenere lo Status Quo:
-il sindaco lavora part-time, mancano gli assessori, la vicesindaca si è dimessa (anche se di questo non si accorgerà nessuno).
Della trasparenza tanto promessa neppure l’ombra (l’amministrazione rischia la segnalazione all’ANAC); gli atti scomodi delle opposizioni non sono ben accetti, anzi, il Sindaco si permette di deridere il M5S delegittimandone il lavoro, per distrarre l’attenzione dai problemi da noi portati alla luce.
A parte il fatto che un sindaco che confessa di aver letto un’interrogazione, quella sulla Cooperativa, il giorno stesso del consiglio, dimostra di non avere al suo fianco un gruppo di lavoro: è chiaro che il sindaco lavora per lo più da solo e invece di parlare di famiglia riferendosi alla sua giunta, dovrebbe parlare di “coppia di fatto Polcri-Maggin”, viste anche le dimissioni del Vicesindaco Valentina Zoi.
Che dire ? Dopo dieci mesi “Tanto Rumore Per Nulla”, tanta preoccupazione invece da parte nostra per il futuro del nostro bel borgo.
-Movimento Cinque Stelle Anghiari-
Pubblicato da Redazione
Il resoconto è logorroico, propagandistico e dilettantesco nella forma.
Se vogliono fare le cose seriamente, i 5 Stelle chiedano una verifica dei Vigili del Fuoco sulla sicurezza di Porta S.Angelo, non sorretta né protetta dall’impalcatura.
Per quanto riguarda la Cooperativa Toscana d’Appennino, pubblichino i nuovi bilanci, con valutazione di una società di revisione.
Infine, per quanto riguarda la Residenza Protetta, segnalino ufficialmente alla USL i disservizi e le mancanze.
Scrivere romanzi d’appendice non serve a niente.
Scusi Fabiano, lei accusa l’opposizione di dilettantismo e dice cosa dovrebbe fare secondo lei.
Mi perdoni, ma la sua critica mi sembra assomigliare molto a quella del tifoso in poltrona che guarda la Nazionale ai campionati del Mondo e grida al CT, evidentemente inascoltato e inascoltabile, cosa dovrebbe fare.
In un comune fortunatamente è più facile poter incidere, le sue proposte può portarle (magari senza offendere) civilmente nelle istituzioni sia partecipando alle attività delle liste rappresentate in consiglio o anche come privato cittadino.
Niente o nessuno poi le vieta di candidarsi alle prossime elezioni per poter fare in prima persona quelle cose che indica dalla sua poltrona di casa ai rappresentanti attualmente eletti.
Ho partecipato a qualche meet up del 5 Stelle.
Poi, vista l’aria che tirava, mi sono defilato.
Se vuole leggere delle VERE offese, vada sul sito personale del consigliere Gaqggiottini e legga come tratta Renzi, la Boschi ecc.
Per quanto riguarda future candidature, alla mia età ci si candida per un (speriamo, anche se non ci credo) mondo migliore.
Condivido pienamente il commento di “entemerenda”, le critiche sono anche ben accette ma non sia una volta che sto commentatore prende lui carta e penna e scrive a chi di dovere, la legge glielo consente!!!!
Ndr. – Andrea, quel commentatore a cui ti riferisci, più di una volta ha scritto a chi di dovere ma….
Caro Andrea Pedrazza:
1) fai nomi e cognomi. Io non sono ‘sto (con l’apostrofo) commentatore;
2) quattro punti esclamativi non rafforzano un concetto, che non trovo in quello che scrivi. Sono un altro errore ortografico;
3) ho scritto (La Nazione) contro la rotonda di S.Fiora quando il vostro consigliere dormiva sonni beati; scrivendo alla Soprintendenza ho fatto demolire il terrazzone di Via di Ronda… devo continuare?
Di sicuro non mi faccio multare, come è successo a te, per balneazione vietata.