Clamorosa dichiarazione di Valentino Mercati a Tevere Tv: “Aboca lascia la vallata”
Città di Castello – “I sindaci e l’economia locale non ci ascoltano e noi ci spostiamo dalla vallata”
E’ l’annuncio shock di Valentino Mercati, fondatore di Aboca, durante un convegno a Città di Castello. L’ incontro trattava il tema “Tabacco e territori biologici tra sviluppo rurale e diritti: la conversione si può… e conviene a tutti”.
Su questo argomento infatti “Cittadinanza Attiva di Città di Castello” ha tenuto stamani un convegno nella sala consiliare del Comune tifernate, chiamando per le varie relazioni esperti di varie discipline (medici, imprenditori, ambientalisti, docenti, agronomi e produttori di tabacco, fra gli altri).
Poco dopo l’apertura dei lavori l’imprenditore Valentino Mercati, presidente e fondatore di Aboca SpA, ha appunto fatto una dichiarazione che sta già facendo molto discutere in vallata e fuori.
Mercati l’ha ribadita in aula consiliare davanti a pubblico e relatori: “Non possiamo continuare a lavorare in una vallata che non vuole ascoltare quanto abbiamo già dichiarato”, ha detto Mercati e ha aggiunto ai cronisti di tevere Tv che lo intervistavano: “Ho dovuto rinunciare a tutte le azioni che avevo intrapreso verso chi inquina usando prodotti chimici in agricoltura, ma devo anche rinunciare alla presenza delle coltivazioni della mia azienda in Valtiberina. Stiamo già lavorando da qualche tempo con la Valdichiana, dove abbiamo preso molti ettari per le nostre colture biologiche. Delocalizzeremo inoltre in alcune zone del Marocco una consistente parte della nostra produzione agricola”. Alla domanda se: “Manterrete un presidio in Valtiberina?”
“Certamente sì – ha risposto – tutta la parte relativa alla trasformazione dei prodotti resta qui. Ma né i sindaci e le istituzioni né il mondo dell’economia locale hanno ascoltato le nostre richieste e necessità. Vuol dire che non siamo importanti per questo territorio. E dunque ce ne andiamo”.
-Tratto da una intervista di oggi 28 novembre rilasciata a TevereTv-
Pubblicato da Redazione
Era da aspettarsi – dove non si può coltivare il biologico, piano piano se ne andrà tutta la vita di questa vallata …
SCONCERTANTE!!!
La politica locale, dai sindaci ai parlamentari (RICORDO A PROPOSITO IL COORDINAMENTO NAZIONALE che comprende umbria ,toscana, campania e veneto A CUI HANNO ADERITO SENZA DISTINZIONE TUTTI GLI ELETTI DEL PARTITO DEMOCRATICO),l’ASSESSORE REGIONALE E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA) si è distinta per il suo asservimento alle multinazionali del tabacco,rendendosi responsabile dei gravissimi danni che questa pratica agricola reca al nostro territorio.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti, come il bellissimo paesaggio, lasciatoci in eredità da generazioni di agricoltori,sia stato devastato con pratiche che di agricolo hanno solo una flebile parvenza.
Che dire poi dei pericoli legati ad un uso incontrollato di prodotti chimici come più volte denunciato da cittadini ed associazioni e in ultimo anche dal Cav.Mercati.
Si è sempre detto che il tabacco da lavoro a tanti addetti del settore agricolo e rappresenta una eccellenza di questo territorio.
E’ARRIVATO IL MOMENTO DI FORNIRE CIFRE E DATI IN MODO DA POTER COMPARARE COSTI E BENEFICI.
NON E’ SOPPORTABILE CHE IL LEGITTIMO PROFITTO DI UNA CATEGORIA AVVENGA A DANNO DI UNA INTERA COLLETTIVITA.
Ancora piu grave il fatto che una azienda come ABOCA ERBE che rappresenta una moderna concreta ipotesi di IMPROCRASTINABILE RICONVERSIONE sia costretta a delocalizare per lasciare il posto ad una coltura dannosa alla salute e in TUTTI I SEGMENTI DELLA SUA FILIERA-
VERAMENTE SCONCERTANTE E VERGOGNOSO ,PER LA POLITICA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA!!!
CARO VALENTINO IN MAROCCO NON C’E’ NE’ L’AGEA NE’ L’ARTEA. CHI TE LI DARA’ 1.300.000 EURINI ALL’ANNO A FONDO PERDUTO???????
Sara l’impresario a farsi i conti … quello che è certo è che un prodotto di salute che è nocivo non te lo compra più nessuno
Glieli darà da differenza di costo della manodopera. Ma non credo che succederà: Mi sa tanto di provocazione, di “ballon d’essai”.
A mio avviso in Marocco dovrebbero finirci gli inquinatori del suolo e dell’aria della Valtiberina senza far nomi di categorie sulla bocca di tutti!!
Il classico “IO SO’ IO E VOI NON SIETE UN CAcchiO….”
W l’arroganza.
Il solerte e informatissimo AVANTIPOPOLO ha cominciato a fornirci qualche cifra.
Ci faccia la cortesia di fornirci quelle destinate ai tabacchicoltori.
POI INIZIAMO A RAGIONARE.
Su come vengono spesi,(SUI DANNI CHE PRODUCONO AL TERRITORIO)sono in grado di documentare!!)
Quanta manodopera qualificata sono in grado di attivare.(Ho notato ,negli anni , che a questa attività si sono IMPROVVISATI IN TANTI.ALTRO CHE ECCELLENZA!!!)
E poi quale sviluppo qualitativo per le future generazioni è in grado di garantire?
Infine la tragica situazione legata all’INQUINAMENTO DI SUOLO,CORSI D’ACQUA E ARIA che le istituzioni preposte si guardano bene dal monitorare
Oltre ad attaccare il Cav. Mercati per le cifre che altrettanto legittimamente percepisce da AGEA è ARTEA ci faccia sapere la sua opinione sugli argomenti da me introdotti.
IO , PERSONALMENTE, PREFERISCO CHE I FONDI DESTINATI ALLE ATTIVITA AGRICOLE CHE SONO FONDAMENTALI PER L’EQUILIBRIO E LO SVILUPPO, NON SOLO ECONOMICO, DELLA NOSTRA VALLATA(CHE PROVENGONO DALLE TASSE CHE TUTTI NOI PAGHIAMO)vengano destinati AD AZIENDE CHE COLTIVANO PRODOTTI ALIMENTARI E PER IL BENESSERE DELLE PERSONE . CHE NON COMPROMETTONO PESANTEMENTE IL TERRITORIO ,IL SUO PAESAGGIO E LA SALUTE DI CHI LO VIVE.
Più che pensare agli eurini dati al Sig. MERCATI ognuno di noi dovrebbe pensare agli eurini spesi dal servizio sanitario regionale per la cura delle malattie tumorali.
LE PERSONE CHE SI AMMALANO E POI MUOIONO DOPO INDICIBILI ANNI DI SOFFERENZE NESSUNO TE LI PUÒ RIDARE INDIETRO.
Con tutto il rispetto per AVANTIPOPOLO.
Il Cav. Mercati riversa sul territorio oltre 22 milioni di stipendi all’anno (740 dipendenti per 30.000 Euro cad) più l’indotto.
Se segnala un problema attinente la sua attività lo vogliamo ascoltare con rispetto?
La minaccia di delocalizzare non è sicuramente un buon atteggiamento di stile.
Comunque la questione posta è importante e deve essere risolta da chi ha il potere e la responsabilità di mediare.
Mi sorprende l’atteggiamento del Sindaco di Sansepolcro che riduce tutto ad una battuta.
Parere personale di un capofamiglia che non deve alcuna riconoscenza economica al cav. Mercati.
Ho letto poco fa le dichiarazioni della presidente della unione dei comuni,
nonchè sindaco di Sansepolcro.
Proff.Frullani ,ci spieghi Lei, con modi che riterrà più acconci , visto che quelli usati dal Cav. Mercati non le sono piaciuti ,cosa intendete fare per affrontare una problematica politica e amministrativa che non è più rinviabile.
Intanto la devastazione del territorio continua,se non con la vostra complicità sicuramente in assenza di qualsiasi azione di controllo e sanzione
Infatti il commento del Sindaco di Sansepocro “SI COMMENTA DA SÈ”
Commento pienamente condivisibile,alla Frullani interessano solo le fantozziane parate ossequiose ai ministri di turno (Boschi,Giannini).
Per quanto riguarda i contenuti,i fatti , le azioni,gli interventi ci si limita alle solite frasi di circostanza sull’ enogastronomia,il paesaggio,l’ambiente e compagnia bella ,soliti slogan vuoti alla Renzi ,Berlusconi,Prodi,D’Alema etc. etc.
Chi presenta e/o denuncia problemi o tematiche oggettive viene denigrato ,non considerato,poichè turba la serenità di questi esimi pseudo-amministratori.
Basta vi imploriamo abbiate un sussulto di dignità ed orgoglio dedicatevi ad altro il “Meglio di voi” è sotto gli occhi di tutti.
Grazie c’è ne faremo una ragione ma andremo sicuramente avanti e sicuramente sarà meglio del “Nulla” che ci avete lasciato.
Valtiberina svegliati ,reagisci,partecipa,lotta e proponi soluzioni,idee,progetti e persone serie e capaci contro questo scempio di una classe politica-amministrativa miope ,sorda e presuntuosa.
Saluti.
il sig. AVANTIPOPOLO – supremo rappresentante della categoria – sappia, assieme a tutti i suoi adepti, che prima o poi dovrà dare anche una risposta ai 18000 cittadini italiani e stranieri che quest’anno hanno attraversato la Valtiberina lungo il sentiero francescano ed alle decine di agriturismi che li ospitano sul percorso umbro-toscano; o pensano di esserci solo loro?
Parliamone!
Invito a tutti interessati a venire mercoledì 2 dicembre ore 18 al Talozzi Bistrot di Anghiari, all’incontro degli AMICI DELLA TERRA VALTIBERINA.
Alle parole del Cav.Mercati aggiungerei “un grande vaffa” a tutte le persone facenti parte delle varie istituzioni locali, a partire dall’ Amministrazione Comunale, all’ Azienda Sanitaria (poco) Locale, all’ Unione dei Comuni,ai partiti e movimenti politici tutti,alle Regioni Toscana e Umbria, alle Province di Arezzo e Perugia, ai coltivatori di tabacco e associazioni di categoria e a tutti i cittadini della vallata (me compreso) che non hanno mosso un dito per evitare tutto ciò.
Tutto l’indotto che gira intorno alle coltivazioni di Aboca in vallata rimarrà molto probabilmente senza lavoro.
Spero andranno a mangiare nelle tavole dei sopracitati Signori!!!
Parere personale.
TUTTO E’ RELATIVAMENTE LEGATO A COME CI SI PONE.
L’ULTIMO CHE ARRIVA VUOLE DETERMINARE TUTTO? OK.
LA COLTIVAZIONE DEL TABACCO INQUINA, SI SMETTE DI PRODURLO.
LE AUTO INQUINANO, SI VA A PIEDI.
LE DITTE INQUINANO, SI LICENZIA TUTTI.
I TRATTORI CHE USA IL MERCATI INQUINANO, DEVE USARE LE VACCHE.
I FORNI PER PRODURRE IL PANE INQUINANO, SI SMETTE DI PRODURRE IL PANE.
NON SI FA COME VUOLE MERCATI, LUI PRENDE I SUOI TEGAMINI E VA A GIOCARE DA UN ALTRA PARTE, QUESTA E’ SOLO ARROGANZA.
HO VISTO I SUOI CAMPI, NON C’E’ UNA ERBACCIA, EPPURE NON VI VEDO DALLA MATTINA ALLA SERA TANTI CON LA ZAPPA A TOGLIERLE. IL MIO PICCOLO ORTO NON RIESCO A TENERLO COSI’ PULITO COME FA LUI EPPURE PURE IO NON VI USO PESTICIDI, CI SPIEGHI COME FA.
Parere pesonale.
Ndr. – Ci sia consentito, anche se siamo fumatori incoscienti, ricordare ciò che è scritto sui pacchetti di sigarette: “Il fumo uccide”, “Il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno”. Non aggiungiamo alro.
Cerco una risposta da Avanti Popolo: Tutto nella misura giusta, secondo le regole della civile convivenza; – e per comunicare sarebbe bene mettere la faccia (il nome)
Strano che però nessuno abbia scritto che nello stesso convegno Valentino Mercati ha dichiarato che riprenderà a produrre tabacco!
Se ne va per riprendere a produrre tabacco in valtiberina?
Sempre molto schierato ma elusivo il sign AVANTIPOPOLO.
Alle sue domande con relativa risposta esistono alternative molto ragionevoli e più di una.
OVVIAMENTE CAPISCO LA VOLONTARIA STRUMENTALITA’.
Attendo con interesse le sue considerazioni rispetto ai quesiti che le ho formulato ieri,grazie