A proposito dei: ” comunisti che dopo settant’anni sono stati estromessi dal Comune di Anghiari”

tal La nota  pervenuta in Redazione  in data odierna è una giusta e vera precisazione inviataci dall’ex-sindaco Franco Talozzi che  non vuole aprire polemiche sciocche ma solamente ricordare i fatti e gli accadimenti senza mai tradire la storia vera.

Ecco come inizia Frano Talozzi:

“”Con spirito costruttivo e privo di qualsiasi astiosa polemica, voglio, con questa nota, precisare come effettivamente si sono succedute nel tempo le maggioranze in seno al Consiglio comunale di Anghiari.

In questi ultimi tempi si sono dette e scritte- a mio avviso – cose non rispondenti alla realtà.

Con ” pacchiana euforia ” si è sbandierato da più parti :- “che finalmente è finito il regime comunista dopo settant’anni –” come se Anghiari fosse stato un paese della  Romania o Bulgaria.

Per chi ancora non lo sapesse, il PCI ha cessato la sua esistenza ormai da 25 anni ( 1991) 

I componenti le passate giunte di centrosinistra erano composte soprattutto da persone provenienti dà altri partiti ed in particolare dalla DC.

Detto questo per precisione, di seguito elenco il succedersi delle varie  amministrazioni dal dopo  guerra in poi:

-31-8-1944 al 15-6-1945, Sindaco Bruno Rasarivo, per diretto incarico del Governo Militare alleato.

-Dal 26-6-1945 al 9-4-1946 – Sindaco Ezio Bigi, su incarico prefettizio e dal CLN.

-Dal 30-4-1946 al 27-6-1956- Sindaco Antonio Ferrini del PCI.

-Dal Sindaco Ferrini fino al 1990′ tutte le amministrazioni hanno visto il PCI governare da solo o con alternanza con il PSI ( Dott. Gallo Galletti 9-7-56/4-1-66 ).

-Nella primavera del 1990 ( per fatti locali scaturiti in Consiglio Comunale a seguito del progetto turistico d’Albiano), venne presentata una lista civica denominata  ” del  Giglio” in contrapposizione al PCI, appoggiata dalla DC, dal PSI e dal P SDI, lista che ottenne la maggioranza, eleggendo a Sindaco Franco Talozzi. Quindi il PCI fu messo  all’opposizione per oltre tre anni.

Per accordi politici, al Talozzi subentrò dopo due anni, Fedele Boncompagni ( DC ).

Dunque il cosiddetto incontrastato dominio del PCI fu interrotto dopo 44 anni e non settanta.

Tanto dovevo precisare per la verità della storia.

A proposito poi dell’affermazione ” di regime comunista ad Anghiari” mi permetto di fare alcune semplici considerazioni:

-Ad Anghiari nessun amministratore è stato mai accusato o condannato per reati contro la “cosa   Pubblica. 

-Si potranno addebitare errori alle amministrazioni di sinistra che hanno per molto tempo governato, ma Anghiari non è oggi inferiore a nessun’altro paese  similare della Provincia aretina, sia per sviluppo che per reddito procapite, come si può rilevare dalle statistiche o dalla Camera di Commercio.

-Anghiari, oggi è da molti considerato uno dei paesi più belli d’Italia; il suo centro  storico ben conservato è metà quotidiana di turisti che giungono da ogni parte.

Questo non è avvenuto per puro caso.

Ciò ha potuto realizzarsi, perché a suo tempo sono stati programmati e fatti interventi strutturali e conservativi ( metanizzazione, ristrutturazione dei plessi scolastici, illuminazione pubblica, acquisizione del teatro, parcheggi ecc), che hanno permesso ai residenti di migliorare le proprie abitazioni corredandole di tutti i servizi; contribuendo così a diminuire l’impatto ambientale di nuove costruzioni nelle periferie e non deturpando il paesaggio o per lo meno attenuandolo.

Inoltre, valide attività culturali sorte molti anni fa come il “Premio internazionale di cultura città d’Anghiari”, hanno contribuito a far nascere nel tempo altre iniziative, come ad esempio ” la libera università Dell’autobiografia” ed altre realtà che nell’arco dell’anno sono promosse dalle nostre lodevoli associazioni( vedi Teatro, Proloco,Tovaglia a quadri ecc).

Viviamo in un epoca molto difficile e contraddittoria; le grandi ideologie non ci sono più; quindi occorre ragionare con senso realistico, giudicando fatti e cose per quello che sono, senza addossare meriti irreali o colpe.

Quindi è ingannevole l’affermazione che Anghiari è uscito dopo molti anni da un regime che lo soffocava, come affermano sprovveduti e improvvisati politici locali.

Mi auguro che l’attuale nuova amministrazione con il giovane Sindaco in testa, sappia affrontare i nostri problemi con spirito costruttivo e di collaborazione.

Che sorgano nuove proposte, nuove iniziative sociali e culturali di veri contenuti e di veri valori. Nessuno può fare miracoli, ma tutti assieme ed in armonia con la cittadinanza possiamo contribuire a migliorare la vita d’Anghiari””.

-Franco Talozzi già Sindaco d’Anghiari-

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