Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

Riceviamo e pubblichiamo:

“Forza Italia”, pressing su Toninelli (foto):

“Controlli urgenti sui viadotti della E45. … un’interrogazione in merito al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

-il 16 gennaio scorso è stato disposto il sequestro e la chiusura del viadottoPuleto sulla E45, nei pressi di Valsavignone, in provincia di Arezzo, al confine fra Toscana e Romagna;

-il provvedimento di sequestro è stato richiesto dal procuratore di Arezzo Roberto Rossi nell’ambito dell’inchiesta sul cedimento di una piazzola della stessa E45 avvenuto l’11 febbraio scorso. Secondo una commissione di tecnici incaricata dal pm, il viadotto Puleto sarebbe a forte rischio di collasso;

-le indagini erano partite lo scorso novembre in seguito alla pubblicazione di un video girato da un poliziotto in pensione. Nelle immagini si vedeva chiaramente lo stato di usura dei piloni e come il ferro si fosse corroso;

-estremamente critiche sono chiaramente le ripercussioni su tutta la viabilità della zona, con l’Umbria sostanzialmente isolata verso nord. Peraltro il traffico, soprattutto pesante, viene ora dirottato sulle strade provinciali della Toscana già in condizioni critiche per la poca manutenzione conseguente ai tagli alle risorse che le province hanno subito in questi anni;

-va ricordato come i viadotti lungo la E45 siano particolarmente datati, risalenti agli anni Settanta, ed è alta la preoccupazione per chi percorre questi tratti di superstrada;

-già nel novembre scorso l’interrogazione 4-01710, Vietina e Bignami, ricordava le forti criticità delle condizioni strutturali dei viadotti della E45;

-la E45 è una infrastruttura statale in gestione Anas, e il Piano regionale della mobilità della Toscana prevede per il tratto toscano di 30 km tra i comuni di Pieve Santo Stefano e Sansepolcro, investimenti per l’adeguamento e la messa in sicurezza per 75 milioni;

-nonostante inumerosi interventi di manutenzione di questi ultimi anni, rimane il fatto che i materiali costruttivi sono prevalentemente in cemento armato precompresso, sensibile alle escursioni termiche: certamente materiali indicati negli anni in cui tali opere vennero realizzate ma decisamente superati per i nostri giorni;

-se non si ritenga necessario avviare delle iniziative legislative di somma urgenza finalizzate ad affrontare al meglio la situazione di emergenza conseguente al sequestro e alla chiusura del viadottoPuleto;

-quali siano stati finora gli interventi manutentivi e di controllo sulla suddetta infrastruttura viaria con particolare riferimento ai viadotti;

-se non reputi urgente, anche alla luce di quanto accaduto ed esposto in premessa, effettuare maggiori e più approfonditi controlli per una verifica complessiva dello stato dei viadotti lungo la E45, garantendo alla manutenzione tutte le risorse necessarie e già nelle disponibilità dell’Anas;

-se non intenda avviare tutte le opportune iniziative volte ad assegnare tutta l’infrastruttura viaria di cui in premessa alla gestione dell’Anas;

-se non si ritenga di verificare, in collaborazione con gli enti territoriali, lo stato delle strade, ora individuate come percorsi alternativi, di competenza degli enti territoriali toscani.

-F/to: D’Ettore, Mugnai, Polidori,Vietina, Bignami-

Pubblicato da Redazione