Alla Asl 8 di Arezzo tira aria di nuove PO, Mugnai (FI) / Comunicato stampa

«Quale sarebbe l’interesse pubblico per nuove posizioni apicali?»

image001Interrogazione del Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai
«Voglio sapere se è vero e quale sia la situazione in tutta la Toscana»

Primavera non è, ma ad Arezzo si mormora che qualcosa sbocci: le nuove posizioni organizzative nella Asl 8, che secondo i ben informati avrebbe bandito degli avvisi interni per istituirle. E siccome bene informato, più con più che c’è la riforma del sistema sanitario in mezzo al guado, vuole essere anche il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo di Forza Italia) allora ecco che sulla questione è scattata l’interrogazione alla giunta per sapere a questo punto non solo se la notizia su Arezzo corrisponda al vero (e caso mai perché e secondo quale interesse pubblico) ma anche se ciò stia avvenendo anche nel resto della Toscana, magari alla chetichella.
«Allo scrivente risulterebbe – scrive Mugnai all’organo di governo regionale, chiamato a rispondere in forma scritta – che la ASL 8 avrebbe bandito degli avvisi interni con scadenza 24 novembre che istituiscono nuove Posizioni Organizzative. Ai sensi della nuova legge regionale n.28 del 2015 dal primo gennaio 2016 saranno costituite le tre Asl di area vasta, ovvero per la l’area vasta sud saranno accorpate le Asl di Arezzo, Grosseto e Siena. L’assessore Saccardi ha dichiarato ai dipendenti delle aziende sanitarie che saranno ridisegnate le zone distretto e che è atteso il contributo degli stessi in incontri programmati».

Le due cose non paiono combinarsi armoniosamente: «Il bando suddetto – sottolinea infatti l’esponente di Forza Italia – scade a poco più di un mese dall’istituzione della nuova ASL, anticipando e precostituendo, di fatto, un nuovo assetto organizzativo i cui presupposti di efficienza, efficacia ed economicità devono essere dimostrati oltre che motivati». Infatti, ricorda Mugnai, «il presupposto di ogni Posizione Organizzativa è sempre l’efficientamento del servizio e mai un sistema premiale ad personam».
Dinanzi a questo scenario, il vicepresidente della commissione sanità rileva l’opportunità di «controllare la situazione anche nelle altre Aziende sanitarie e chiarire quali siano le motivazioni che spingono ad istituire figure che, indipendentemente da un probabile aumento dei costi, si realizzano in un periodo di “straordinaria amministrazione” la cui scadenza è fissata entro febbraio 2016, senza avere effettuato una ricognizione delle piante organiche delle Asl che si vanno ad accorpare».
Il primo quesito chiede quindi intanto se quanto segnalato da Arezzo sia vero e, in caso affermativo, quanto l’operazione costerà alla Asl 8.

Ancora, Mugnai domanda «quale sia la situazione nelle altre aziende sanitarie toscane», nonché «le motivazioni che spingono a costituire» eventualmente le nuove posizioni organizzative e «l’interesse pubblico che questi nuovi assetti organizzativi si preoccupano di tutelare».

-Pubblicato da Redazione-