Alssandro Polcri presenta la sua squadra: “sette uomini e quattro donne” al servizio dei cittadini
Anghiari – “Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle”.
Con questa frase di Denis Waitley, il candidato a sindaco della lista civica LiberaMente, Alessandro Polcri , spiega il motivo per cui ha deciso di accettare l’investitura conferitagli da molti suoi concittadini.
“Non possiamo sempre e solo lamentarci di come vanno le cose, occorre metterci la faccia per cambiarle – spiega Polcri – LiberaMente è una lista civica, ma allo stesso tempo un gruppo di cittadini con l’obiettivo comune del benessere e dello sviluppo di Anghiari.
La nostra è una lista nuova, con un programma nuovo, un simbolo nuovo, ma soprattutto con gente nuova, estranea alla politica, ma molto attiva nel territorio.
Valentina Zoi ad esempio è dottoressa in medicina e particolarmente operosa nell’ambito del volontariato.
Lei sogna un comune dove i problemi si condividono e si risolvono con i cittadini.
Matteo del Barba, invece, è un giovane imprenditore agricolo, in lui vedo tanta determinazione, onestà e trasparenza. Per del Barba il buon riciclo, il potenziamento dell’isola ecologia e della raccolta differenziata sono le priorità.
Erika Chiasserini è un’agente di viaggi, un’ ottimista ed idealista per natura, sogna un mondo libero dalle “disuguaglianze feroci” e crede nell’autosufficienza energetica ed alimentare.
Gli altri della lista che imparerete a conoscere – chiarisce Polcri – sono: Maurizio Mencaroni, Claudio Maggini, Alessandro Neri, Ezio Lucacci, Delia Veri, Giuseppe Sanfilippo e Giovan Battista Pulcinelli.
Credo che la nostra lista sia il giusto connubio tra esperienza e rinnovamento, come candidato a sindaco, sono molto orgoglioso di ognuno di loro perché è tutta gente che si contraddistingue per semplicità, ma soprattutto per un’innata laboriosità.
La mia candidatura è nata proprio dalla volontà di mettermi al servizio del nostro paese, al servizio del bene comune, concetto vecchio ma sempre attuale.
È proprio da qui che bisogna partire, tutti assieme facendo del “gruppo” la nostra forza principale.
Questo per me è fare politica: amministrare per gli altri e non per se stessi, per tutti e non per pochi.
Diversamente dagli altri, vogliamo metterci al Servizio dei cittadini e non acquisire potere, è da qui che vogliamo partire per far rinascere il nostro Anghiari”.
-Lista Civica per Anghiari “LiberaMENTE”-
Pubblicato da Redazione
Da destra a sinistra, quest’anno, i programmi (per chi li ha già resi pubblici) sembrano tutti uguali.
Tutti inneggiano alla trasparenza, all’onestà, alla trasversalità, al mancato legame con i partiti.
Che bella cosa!
Se si pensa che il Movimento 5 Stelle è nato proprio per riportare questi princìpi in politica, possiamo ben dire che ci stia riuscendo.
Peccato che chi sbandiera – oggi – queste belle intenzioni, siano personaggi che fino a ieri hanno amministrato, come maggioranza o come opposizione, il nostro comune.
Non basta ripulire la lista candidati.
Non basta oggi rinnegare le scelte scellerate del passato – vedi privatizzazione dell’acqua, attuata dall’amministrazione di cui faceva parte uno dei candidati che attualmente porta il tema acqua pubblica come cardine del suo programma elettorale –
Non basta più promettere miracoli, e nemmeno l’asfaltatura di quei 10 mt di strada davanti casa di qualcuno, per accattivarsi voti.
Oggi l’alternativa vera ad Anghiari c’è. E i suoi princìpi sono quelli di sempre, fin dalla sua nascita. E questa alternativa dice le cose come stanno, nel bene e nel male.
Quindi aprite bene gli occhi e non fatevi ingannare. Chi si presenta come il nuovo oggi, è in realtà il vecchio che tenta di sopravvivere.
Parere personale.
Carissima Laura,
Trasparenza vorrebbe che anche il Movimento 5 Stelle pubblicasse le biografie dei candidati come hanno fatto le altre liste.
Invocare “la fedina penale pulita” mi pare condicio sine qua non, per amministrare però servono anche altre qualità oltre ovviamente l’indispensabile onestà.
Con questo non sto dicendo che i candidati del Movimento 5 Stelle non le abbiano (questa è una valutazione che faranno gli elettori nel segreto dell’urna), sto dicendo solo che non rendendo pubbliche le biografie, professione e gli scopi che ogni candidato si è posto una volta eletto, per noi elettori è difficile fare una valutazione oggettiva ed a tutto tondo.
Per quanto attiene l’onestà, è bene ribadire che in questi anni è sempre stata ben presente in Comune sia nel Sindaco che nei componenti della Giunta ed in tutto il Consiglio Comunale…non siamo a Scampia e per favore dite a Grillo che vi mandi il dischetto per la “campagna elettorale di Anghiari”.
Per quanto riguarda “l’acqua pubblica” mi fa piacere che nel 2016 abbiate scoperto questo importante tema…durante la battaglia referendaria a raccogliere le firme eravamo solo io ed il Meozzi, quindi ben vengano anche i ritardatari che all’epoca snobbarono la battaglia salvo utilizzarla strumentalmente ad ogni tornata elettorale.
In ultimo una domada che mi preme, in caso di elezione il Sindaco del Movimento 5 Stelle di Anghiari (e dunque anche il mio Sindaco) verrà espulso dal Movimento prima o dopo Natale 2016???
La cosa da anghiarese mi interessa perché parlando di dignità delle istituzioni mi spiacerrebbe molto vedere le risse modello Livorno e Parma importate a Palazzo Pretorio.
Per il resto in bocca al lupo e buona campagna elettorale.
Un elettore.
Giacomo Moretti
Carissimo Giacomo
sul nostro sito http://www.anghiari5stelle.it ci sono tutte le biografie, i programmi, i contatti.
Per quanto riguarda la raccolta firme, non mi risulta che il M5S nel 2010 fosse presente sul territorio.
E il fatto che a farla ci foste solo lei e il Meozzi vi fa onore, e conferma in pieno ciò che ho scritto, e cioè che chi ieri ha avallato la privatizzazione, oggi si riempe la bocca con “l’acqua deve essere pubblica” e mi riferisco a maggioranza ed opposizione.
Per quanto riguarda le espulsioni “male non fare paura non avere” diceva la mia nonna.
Il caso Nogarin ci sarà di grande esempio per evitare di assumerci responsabilità che non ci appartengono e delle quali, a suo tempo, avranno modo di rispondere i diretti interessati.
La ringrazio per l’in bocca al lupo, che viva a lungo :)
Cara Laura, il Sig.Giacomo non poteva rispondere meglio.
Io non ho un modo politicamente corretto di scrivere e approcciare le rispondo che chi loda si sbroda.
Quello che scrive in parte lo condivido ma tutto bisogna ponderare e tutto bisogna valutare.
Concordo con Lei quando scrive ora tutti vogliono essere onesti e trasparenti e che i programmi son tutti uguali ( non è che ad Anghiari si discute di economia mondiale….).
Sbaglia a parer mio quando ricorda i precedenti delle varie persone. Mi pare che i nomi fatti siano nuovi e sono affiancati da “vecchi” che forse un po’ di esperienza la possono avere.
Poi santo Dio, bisogna tirare una riga e andare avanti e non pensare sempre cosa tali persone hanno fatto o pensato e dare modo anche di cambiare idea o migliorarsi.
Voi siete troppo bianco o nero, non date il benificio del dubbio o che una persona può cambiare idea.
La cosa mi piace anche ma bisogna essere coerenti e guardarsi in casa.
Il vs candidato sindaco mi dicono, che era un antico sostenitore della dx. Nulla di male ma magari col suo voto ha avallato persone o leggi che ora voi, paladini della legalità, combattete
Vi auguro comunque di vincere per dimostrarci il contrario
Dopo la vittoria del Referendum, che ci vide con Giacomo insieme a tante persone di Anghiari, promotori del comitato a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico, c’è stata la non volontà di una certa parte politica, che tutti conosciamo, che non ha compiuto nonostante sieda al Governo, tutti quegli atti prodromici e necessari a compiere la volontà del popolo.
Pensiamo: “se succedesse anche per i quesiti della Costituzione?”
Pensiamo: “se con questo modo di gestire le cose, il Governo continuasse a disattendere la volontà del popolo e domani, come fatto per l’acqua, decidesse di modificare la Costituzione contravvenendo alla volontà popolare ?”
Anche per questi motivi ho scelto di mettermi da parte.
Sono battaglie (perse) che lasciano segni enormi e quel senso di impossibilità, con strumenti democratici, di modificare la realtà delle cose.
Per questo dobbiamo andare a votare Manuel.
Il non voto facilita atti contro il popolo come questi.
Attaccarci dunque l’un l’altro per amministrare Anghiari pensando che io o Lei Laura siamo differenti?
Io credo proprio di no ed per questo che spero nel cambiamento che non dovrebbe esser imposto, ma scelto sempre dai cittadini.
Poi una volta eletti i vincitori dovranno amministrare per il bene di tutti, anche se spesso amministrare (decidere) scontenta una parte. L’importante è amministrare per il popolo, non per se stessi.
Saluti
Mirco Meozzi