Anghiari, che tristezza gli amministratori locali

Posted by redazionefendente on Mag 25, 2017 in cronaca, politica, valtiberina&dintorni | 1 comment

Giacomo Moretti, ex-consigliere comunale, di professione “avvocato”,  martedì mattina aveva postato il seguente commento:

“Inutile nascondersi, l’idea che denaro provento di traffico di sostanze stupefacenti posto in essere dalla ndrangheta, sia stato “investito” nel nostro meraviglioso comune fa accapponare la pelle.

In fase di indagini la formula dubitativa è d’obbligo, spetta agli inquirenti indagare ed accertare la verità, ma da cittadino rimango sgomento.
Spero che i magistrati facciano presto ad accertare la verità e mi auguro che alla fine le cose non stiano come le raccontano i giornali ora.
Se però si mostrasse la fondatezza di quanto emerge in queste ore non potremo più essere prudenti e mi auguro che ci siano reazioni di ripulsa forti…fortissime a cominciare dalle nostre istituzioni che ci rappresentano e che spero, nel caso, valutino la possibilità di costituirsi parte civile.
Ora è il tempo della prudenza perché vi sono indagini ancora in corso ma ciò non mi impedisce di dire che l’ndrangheta è una porcheria come lo sono tutte le associazioni di tale stampo.
Asserire questo è sempre bene e non fa mai male anche a prescindere dalle notizie di oggi.
Comunque questa sera da anghiarese mastico amaro…molto amaro..” f/to Giacomo Moretti

Letto quanto scritto da Moretti abbiamo notato che  a distanza di 24 ore (troppe) ancora è in atto il “silenzio assordante” del sindaco e di tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione in merito al sequestro di ieri.

Anche i partiti stanno zitti anche, il Pd, ed  i 5stelle che fanno casino per un cesso e non dicono nulla su di una cosa di questo tipo

A costoro diciamo una sola parola: v e r g o g n a

Unico che ha scritto un suo pensiero  è stato solo un ex-consigliere.

-Redazione-