Anghiari, consiglio comunale del 6 ottobre / Il sindaco Polcri e la sua maggioranza contro la mozione di “Insieme per Anghiari”sul “regolamento per l’uso dei fitofarmaci”/ Astenuta la d.ssa Zoi
In consiglio comunale dopo il voto sul bilancio consolidato (Pd-Insieme per Anghiari e M5S astenuti) e sullo spostamento della strada vicinale di Campalla (tutti favorevoli), sono state discusse:
– un’interrogazione del PD-Insieme per Anghiari (sugli atti vandalici e disagio giovanile);
– un’interrogazione del M5S (sulla pericolosità delle cave che si trovano sulla Golena del Tevere);
– l’interpellanza PD-Insieme per Anghiari sul regolamento circa l’uso dei fitofarmaci in agricoltura.
In merito a tale interpellanza, dopo ampio dibattito, il Gruppo PD-Insieme per Anghiari ha chiesto di:
– trasformare l’istanza in mozione chiedendo all’attuale amministrazione in carica se intende o meno prendere in esame il regolamento sull’uso dei fitofarmaci in agricoltura elaborato all’Unione dei comuni al fine di adottarlo nel Comune di Anghiari.
Risultato:
Sottoposta la questione al voto del Consiglio, nonostante il voto favorevole delle minoranze PD-Insieme per Anghiari e 5 stelle, la maggioranza ha votato compatta “contro” con l’unico voto di astensione della ex vice sindaco Dr.ssa Zoi.
Considerazioni:
–torna in mente ed è giusto riproporlo un nostro articolo pubblicato il 10 maggio u.sc.nel quale è raccontata la verità voluta e cercata dall’attuale maggioranza anghiarese che “NON” si accorgono che, con questo loro comportamento danneggia gli stessi agricoltori coltivatori del tabacco
L’articolo:
Regolameno sui fitofarmaci / “I cavilli” del sindaco di Anghiari e le riflessioni di un cittadino
Posted by Redazione on Mag 10, 2017
Riceviamo e pubblichiamo:
“”Gentile Direttore, le giro alcune mie riflessioni personali facendo seguito al suo articolo in cui viene descritto il comportamento del sindaco di Anghiari in merito al regolamento sui fitofarmaci.
Che la maggioranza politica di Anghiari “non volesse” il regolamento è stato chiaro fin dal momento in cui sono stati nominati da Polcri due tabacchicoltori nella apposita commissione “legislativa” dell’Unione dei Comuni. A Sansepolcro invece nella stessa commissione è stata inserita una consigliera comunale di opposizione, precisamente del Movimento 5 Stelle, il gruppo che per primo aveva promosso la redazione del regolamento.
Si tratta di due scelte entrambe molto significative e non solo simboliche.
Chiariamo dunque che stiamo parlando dello stesso regolamento, ma siamo di fronte ad atteggiamenti opposti da parte delle amministrazioni dei due comuni.
Non entro nel merito del perché vi sia questa diversità di vedute tra due comuni tra loro confinanti, ognuno si farà le sue opinioni.
I dubbi legali sollevati dal sindaco Polcri durante l’ultimo incontro della commissione sembrano l’ennesimo tentativo di rinviare e tirare per le lunghe un dibattito col solo obiettivo di non arrivare a una soluzione.
E’ evidente che Polcri, da politico di lungo corso nonostante l’ancora giovane età, punta a non risolvere il problema e a far cadere la colpa del suo non-fare sugli altri.
Penso tuttavia che i dubbi sollevati in commissione da Polcri verranno presto superati in quanto del tutto inconsistenti.
Se Polcri avesse ragione infatti dovremmo credere che i tanti comuni che hanno adottato regolamenti in materia, da quelli del Trentino e del Veneto fino alla vicina Citerna, avrebbero fatto qualcosa di illecito. A redigere il regolamento di Citerna, nello specifico, ha contribuito fattivamente la vicesindaco del comune umbro che è un avvocato. (Polcri avrà anche fatto studi di Legge, ma forse dovrebbe fidarsi un po’ più di chi, a differenza sua, esercita quotidianamente la professione di legale).
Il percorso di approvazione del regolamento è tuttavia in fase molto avanzata e non credo possano essere un ostacolo i dubbi sollevati dopo mesi di lavoro della commissione da Polcri: “sarà sicuramente approvato almeno dal comune di Sansepolcro e, spero, anche da quello di Monterchi”.
A questo proposito voglio farvi presente un dettaglio non trascurabile:
-nelle linee programmatiche del sindaco Cornioli é stato aggiunto un passaggio molto significativo, approvato come emendamento proposto sempre dai pentastellati di Sansepolcro, che vincola l’amministrazione biturgense ad approvare il regolamento anche se dovesse andare a monte il lavoro fatto all’Unione dei Comuni.
Se quindi qualcuno pensa che far naufragare il regolamento all’Unione possa fermare il regolamento è davvero fuori strada””.
Ndr.-Polcri e la sua maggioranza hanno calato la maschera nel consiglio comunale di Anghiari del 6 ottobre, ed hanno detto da che parte stanno, non certo dei cittadini dimostrando di “non sapere” i loro doveri per salvaguardare la salute degli stessi.
-Redazionale-
Io faccio parte del Comitato a difesa della Terra Valtiberina, e il nostro obbiettivo non è far smettere di fare tabacco ma dare la possibilità, a tutti di salvaguardare la propria salute mettendo in atto un Regolamento che tenga conto ai fini della tutela della salute e sicurezza pubblica , è necessario ridurre l’uso dei fitofarmaci, è fatto obbligo di AVVISARE LA POPOLAZIONE ATTRAVERSO APPOSITA CARTELLONISTICA CHE INDICHI , LA SOSTANZA ATTIVA IRRORATA , LA DATA DEL TRATTAMENTO E LA DURATA DEL DIVIETO DI ACCESSO ALL’AREA CHE NON DEVE ESSERE MINORE DEL TEMPO DI RIENTRO DEL PRODOTTO VALE A DIRE 48 ORE , DISTANZE DI SICUREZZA DALLE ZONE SENSIBILI DALLE ABITAZIONI DALLE STRADE……..
ALLORA CARO SIndaco Polcri:
-“QUESTO NON LO DICO IO, LO DICE IL DECRETO LEGISLATIVO DEL 14/AGOSTO 2012 N150(ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/128/CE/ CHE ISTITUISCE UN QUADRO PER L’AZIONE COMUNITARIA AI FINI DELL’UTILIZZO SOSTENIBILE DEI PESTICIDI ed È STATO FIRMATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.e pubblicato nella GAZZETTA UFFICIALE”.
LE ricordo che le SUE RESPONSABILITÀ SONO IMMENSE ma forse NON SE NÉ STA RENDENDO CONTO FORSE PERCHÉ CIRCONDATO e NON aiutato da collaboratori non all’altezza PERCHÉ LEI, come sindaco, È RESPONSABILITÀ DELLA SALUTE PUBBLICA.
ANCHE QUESTO LO DICE LA LEGGE, LA N.142 TESTO UNICO DEL 1990 CHE così statuisce:
-” IL SINDACO DEVE ADOTTARE (PRENDENDOSENE CARICO TUTTA LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE SENZA POSSIBILITÀ-SE NON PARZIALE DI TRASFERIRLA A ALTRI SOGGETTI ),I PROVVEDIMENTI CONTINGENTI E URGENTI NECESSARI A TUTELARE L’INCOLUMITÀ E LA SALUTE DEI CITTADINI.
IN TAL SENSO, IL SINDACO RISPONDE DI reato COLPOSO COLLEGATO AL RIFIUTO DI UN ATTO URGENTE PREVISTO DALLA LEGGE SUDDETTA, DI UN ATTO DOVUTO CHE DEVE ESSERE COMPIUTO SENZA RITARDO ANZI CON TEMPESTIVITÀ IN MODO TALE CHE IL BENE IN OGGETTO IN QUESTO CASO.LA SALUTE PUBBLICA VENGA TUTELATA”.
LEI FORSE NON SA COSA RISCHIA , IO MI SONO STUDIATA QUESTE LEGGI UNA AD UNA LO FACCIA ANCHE LEI E LE DICO UN ALTRA COSA CHE PER IL MOMENTO STIAMO TUTTI BENE IO E LA MIA FAMIFGLIA MA SE DOVESSE VENIRE FUORI QUELCHE MALATTIA CORRELATA ALL’USO MASSICCIO DI FITOFARMACI SENZA UNA SUA REGOLAMENTAZIONE,IO LA RITERRO’ IL PRIMO RESPONSABILE.
CI SONO.GIÀ DEGLI STUDI E SARÀ LA PRIMA PERSONA COLPEVOLE, DI TANTA INDIFFERENZA.ABITA ANCHE LEI IN QUESTA VALLE NON SE LO DIMENTICHI E QUANDO ARRIVA UNA brutta malattia IN UNA FAMIGLIA PENSO CHE SIA UN URAGANO CHE PORTA VIA TUTTO SOLDI FELICITÀ E SERENITA’.
MI RITENGO RESPONSABILE DI TUTTE LE LEGGI CITATE FONDATE SU VERITÀ GRAZIE
BARBARA BERGAMI
Dopo aver ostacolato VERGOGNOSAMENTE i lavori della commissione istituita dall’UniOne dei Comuni, “individui senza scrupoli e ancor peggio senza nessuna qualità e in plateale conflitto di interessi” riescono a condizionare l’agire di una amministrazione pubblica proprio nel settore più importante e delicato come la SALUTE PUBBLICA.
“SCONCERTA che il Sindaco e altri componenti della maggioranza” che governa il comune (ad eccezione della consigliera ex Vicesindaco) si siano accodati e asserviti alle posizioni imposte. da rappresentanti di una categoria.
EPISODI COME QUESTO SONO INQUIETANTI NON SOLO PER IL MERITO DELLA QUESTIONE FITOFARMACI MA A MAGGIOR RAGIONE PERCHE UNA ISTITUZIONE PUBBLICA SI PRONUNCIA CONCEDENDO MANO LIBERA A COLORO CHE INTENDONO OPERARE A LORO PIACIMENTO SENZA OSSERVARE ALCUNA LEGGE.
POVERA PATRIA!!!!
Ndr. –Significativa l’astenzione dal voto della consigliera ex-vicesindaco, è una “dottoressa in medicina” che ha agito “onestamente”.
Caro Gianfranco, vedo che ti ostini a non vedere ciò che è evidente a tutti.
Il sindaco NON è asservito o accodato a nessuno.
Fa quello che al momento ritiene più utile ai suoi interessi politici.
Ti ricordo anche un detto della saggezza popolare: il pesce inizia sempre a puzzare dalla testa.
L’astensione della dott.ssa Zoi esprime un primo disagio che spero si allarghi sempre più.
Parere personale