Anghiari: “Sbagliare è umano, perseverare è diabolico”

Nella “vita politica anghiarese” sembra che si siano accorti della validità di questo detto.

Infatti  la nuova segreteria  del Partito Democratico, partito di opposizione , ha iniziato ad alzare, finalmente la testa per “non apparire diabolico”.

Cosa che purtroppo sembra “non riuscire” a fare al M5S locale.

-Foto  d’archivio, da sx: ex-candidato sindaco di Insieme per Anghiari (ha rifiutato di fare l’opposizione); ex-candidato sindaco per il M5S; il sindaco Polcri)

Dopo  il comunicato del Partito Democratico di Anghiari sul Palazzetto dello Sport (il Fendente del 24 giugno – altra parte del giornale) ecco che la voce si fa sentire alta e chiara; l’ oggetto: “la Giunta immobile da dodici mesi, incompleta “, un  chiaro segnale della inconcludente, disorganizzata  azione amministrativa dell’attuale maggioranza riferentesi alla lista civica “LiberaMente” da qualcuno  voluta indicare quale ben preciso orientamento politico dimenticandosi che”:

La Lista Civica LiberaMENTE – spiegava Polcri, il candidato a sindaco– è composta da persone comuni che non vivono di politica, ma che hanno deciso di mettersi in gioco per cambiare questo paese dalle grandi potenzialità, purtroppo, mal gestite. Trasparenza, buon senso ed onestà sono i temi sui quali abbiamo deciso di puntare cercandodi governare la complessità e la varietà del mondo reale senza distinzione alcuna…..”.

Ora dobbiamo chiederci, nonostante  l’affermazione di Polcri, sopra riportata:

se sia mai possibile che dopo un anno gli assessorati più importanti: urbanistica, cultura  e politiche sociali siano senza un titolare e che le deleghe suddette siano accentrate solo su una persona: il sindaco. Come fa a governare in modo adeguate dal momento che è impensabile sovrintndere su ogni questione  in perfetta solitudine”.

Un Comune  come Anghiari – così afferma il PD -che, dopo un anno, continua ad essere privo dell’assessore alla cultura ed al turismo, compie un vero e proprio atto di autolesionismo e ci dispiace  constatare che, dal giugno 2016, per l’attuale amministrazione siano state più le feste e le manifestazioni goliardiche a farla da padrone, piuttosto che l’elaborazione e la presentazione di progetti e strategie politico-amministrative da portare avanti a livello locale e di vallata”.

-Redazione-