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Anghiari: segnalazioni del cittadino-cronista / Forse ci risiamo come nel 2013
Già nello scorso 2013 questa Redazione si rese portavoce verso l’Amministrazione anghiarese per quanto riguardava le “fatture” che la stessa era in arretrato nell’assolvere al loro pagamento in favore della Cooperativa Se.An che, senza l’entrata delle stesse, non poteva assolvere al totale pagamento dovuto ai propri dipendenti.
In qualche modo, che non stiamo a ricordare, l’Amministrazione risolse in modo favorevole quanto da lei dovuto.
Usando un detto comune: “errare è umano, perseverare è diabolico”, magari sostituendo altra parola al ‘diabolico’, quale: “non giusto”, sembra che tutto si ripeta, anzi “si ripete”.
Prendiamo una comunicazione-sfogo, tra le tante, a noi fattaci pervenire alle ore 10,37 di ieri , che così recita:
“”Buongiorno, con la presente volevo comunicarvi un fatto increscioso e gravissimo che gradirei fosse pubblicato sul giornale.
La cooperativa Se.An di Sansepolcro non paga i suoi dipendenti da giugno 2014, e sono persone che svolgono servizi sociali importanti, come accudire gli anziani in residenza ad Anghiari, con i domiciliari alle persone non autosufficienti..ect.
Eppure percepiscono rette molto alte per i ricoveri degli anziani.
Come è possibile? Dove finiscono questi soldi?
Come si può non pagare i propri dipendenti da cinque mesi.
Credo che andrebbe fatto presente all’ opinione pubblica e che chi ha delle responsabilità se le prenda una volta per tutte.
Vergogna per la Valtiberina.
Grazie””
Segue la firma che noi omettiamo, così come ci è stato richiesto per ovvi immaginabili motivi.
Comunicazione che rimettiamo direttamente per mezzo di questo giornale alla Cooperativa Se.An ed all’ Assessore al Sociale dell’Amministrazione comunale anghiarse.
Una nota in risposta e per chiarezza sembrerebbe opportuna da parte dei sopra citati destinatari anche per rispetto di quei dipendenti che si lamentano per non essere stati pagati da qualche mese.
“Abbiamo appena ora appreso” che: questa mattina all’ interno del cantiere di un consigliere di opposizione, per precisione di Claudio Maggini era stato affisso il volantino di protesta che sotto riproduciamo:
Non è solamente il comune di Anghiari che non paga ma anche il Comune di Badia Tedalda che è in ritardo con i pagamenti delle fatture.
Si ci risiamo…e per la precisione lo stipendio non lo prendiamo da maggio 2014.
Dicono che in Comune abbiano dei fantomatici “problemi con il server” e altre cavolate varie
Ndr. – Potremmo indicare i “tecnici” che ovvierebbero, sicuramente, a “tali” problemi: “sono a Firenze”
Non c’è solo “Il Fendente”, per protestare.
C’è anche la magistratura.
Senza stipendio da maggio 2014? Come si fa a mantenere i figli i mutui le famiglie….a me sembra veramente una vicenda poco dignitosa….e non credo sia solo colpa dei comuni….
Ndr. – Per chiarezza dei cittadini-lettori, spieghiamo in due parole, senza incolpare alcuno, semmai lo decideranno, chi di dovere, se avvenisse una eventuale verifica: chi è in torto.
Ufficialmente la Cooperativa che effettua i suoi servizi emette delle fatture per ottenere il pagamento. Se le fatture non vengono pagate: NON ci sono i denari per pagare i dipendenti.
Le rette vengono pagate: per quanto riguarda il sanitario direttamente dalla Usl8; per quanto riguarda il sociale sono gli utenti che effettuano il versamento mensile al Comune che dovrebbe pagare le fatture.
Se il Comune incassa il versamento, dovrebbe sapere a cosa servono quelle entrate. Se non lo incassa è un altro discorso.
Resta il fatto che nonostante le continue richieste pubbliche rivoltegli per una spiegazione: tutto tace.
Non possiamo quindi incolpare alcuno, però possiamo pubblicare e rendere note le lamentele di quegli operatori che a distanza di un anno vedono ripetersi: il ritardo sul pagamento mensile a loro dovuto. Il giornalista ha l’obbligo morale di mettere in risalto simili eventi, altrimenti NON E’ un “giornalista.
Per dovere d’informazione: gli operatori alle dipendenze di quella Cooperativa alla quale non sono state pagate le fatture sono circa 70 (settanta), cittadini della Valtiberina Toscana.
Gentilissima redazione, pregherei di cambiare titolo all’articolo: da “..Forse ci risiamo come nel 2013” a “.. è peggio del 2013″…..
non mi sorprenderei se la situazione diventasse bollente….. in fondo circa 70 persone senza stipendio sono una bella polveriera.
Significativo l’assordante silenzio di tutta l’amministrazione.
Ndr. – L’incomprensibile silenzio è sicuramente dovuto perchè, come recita una “frase scritta” di qualcuno di loro: “Non è che per fare una cosa tocca per forza pubblicarla sul Fendente. Come puoi imaginare non gode di tutta la nostra stima….etc.,etc…”
Già, il “Fendente” NON E’UNA PAGINA AUTOGSTITA DEL COMUNE e non lo sara’ mai nei confronti di alcuno.