Arte di Governo e la Battaglia di Anghiari

Da Leonardo da Vinci alla serie gioviana degli Uffizi

Da Domenica 1 Settembre 2019 ad Anghiari una delle più significative e particolari mostre nel panorama delle celebrazioni del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci.

Sta per iniziare ad Anghiari la grande mostra dedicata alle celebrazioni del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, che unisce due grandi temi:

-l’iconografia della Battaglia di Anghiari;

– la ritrattistica voluta da Cosimo I de’ Medici realizzata alla metà del Cinquecento.

Tante opere d’arte faranno da testimonianza ad uno dei più fecondi periodi della storia europea, in un percorso che vuole sottolineare le vicende umane, politiche e storiche delle personalità legate alla battaglia di Anghiari.

Faranno da conclusione alla mostra anghiarese due testimonianze dell’opera scomparsa di Leonardo da Vinci, la celebre “Tavola Doria” degli Uffizi, frutto della donazione del Tokio Fuji Art Museum e la monumentale “Disputa per lo stendardo”, opera significativa proveniente dal Museo Horne di Firenze

La mostra aprirà eccezionalmente Sabato 31 Agosto 2019, ore 21:00 presso il Museo della Battaglia e di Anghiari, alla presenza:

– del Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt,

-del Direttore del Museo Horne Elisabetta Nardinocchi ,

– di Gabriele Mazzi, direttore del Museo che ha promosso la mostra,

-del Sindaco di Anghiari.

Domenica 1 settembre altri due eventi che permetteranno di visitare due luoghi straordinari: alle ore 18:00 la conferenza “Gli Uomini d’arme del XV secolo”, tenuta da Leo Donnarumma,  ospitata al Castello di Montauto;  alle ore 21:00 presso il Museo statale di Palazzo Taglieschi, altra sede della mostra, un concerto a cura di Umbra Lucis Ensemble, con musiche di Gaffurio, Leonardo da Vinci

La mostra ha anche un altro prestigioso partner, il Museo Horne di Firenze, la cui direttrice Elisabetta Nardinocchi dichiara: <<Siamo lieti di aver potuto partecipare alla mostra di Anghiari con il prestito della copia della “lotta per lo stendardo”, conservata al Museo Horne di Firenze. Il dipinto – già oggetto di una esposizione itinerante in Giappone – è peraltro di indubbio rilievo e importanza. Si pone infatti come la più grande delle copie dipinte note, ricca di informazioni sulle cromie che dovevano caratterizzare la grande composizione di Leonardo.>>

-Daniele Gigli- Ufficio stampa-

Pubblicato da Redazione