Assemblea costituente M5S, è scontro Di Battista-Grillo

Alessandro Di Battista: – ‘Il M5S deve organizzare un congresso, un’assemblea costituente. Chiedo formalmente il prima possibile un’assemblea in cui tutte le anime possano costruire una loro agenda e vedremo chi vincerà’.

La richiesta fa salire la tensione nel M5s, tanto che arriva l’affondo di Grillo:‘Assemblea M5S? Pensavo di averle viste tutte, ma ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film Il giorno della marmotta’

-“Se Conte vuole fare il leader del Movimento si deve iscrivere al M5s e partecipare al prossimo congresso“, ha spiegato Alessandro Di Battista.

Immediata la replica di Beppe Grillo che afferma:

-“Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto…ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film “Il giorno della marmotta“.

Così,  replica Alessandro Di Battista a Beppe Grillo pur non citandolo,.

-“Oggi pomeriggio  sono tornato in Tv. Ho fatto proposte e preso posizioni chiare. Si può legittimamente non essere d’accordo. Lo si dica chiaramente spiegando il perché“.

Questo l’intervento di Di Battista – “Ho fiducia” nel presidente del Consiglio Conte e “anzi ne approfitto per dirgli che non deve temere picconature da parte del sottoscritto”. Secondo l’esponente del M5s:  “Ci sono determinati poteri anche politici che vogliono buttare giù il governo per prendere in mano i denari della ricostruzione. Quanto agli Stati Generali, “spero siano utili” perchè la situazione del Paese “credo sia molto più grave di come la stiamo immaginandoIo sono contrario al Mes perché si aggancia a un vincolo esterno che non fa l’interesse nazionale, ma il vero problema è il Patto di Stabilità, va cambiato. Nessun esponente del M5S con cui ho parlato in camera caritatis nelle scorse settimane mi ha mai detto che ha intenzione di attivare il Mes“. “Il M5S – sottolinea – deve organizzare un congresso, un’assemblea costituente. Chiedo formalmente il prima possibile un’assemblea in cui tutte le anime possano costruire una loro agenda e vedremo chi vincerà”.

Quasi impietriti, diversi parlamentari hanno osservato l’improvviso scoppio della guerra tra Beppe Grillo e Alessandro Di Battista che mette il M5S di fronte al concreto rischio di una scissione.

Lo scontro tra Grillo e Di Battista è lo scontro tra “contiani” e “puristi”, tra chi vorrebbe l’attuale premier come punto di riferimento di un Movimento chiaramente europeista e chi cerca, insistentemente, la terza via tra Pd e Lega.

La scalata al simbolo del M5S inizia oggi.

Il “congresso” del Movimento, nonostante la frenata di Grillo, potrebbe arrivare anche prima di ottobre.

L’interconnessione tra il sisma interno al Movimento e la tenuta del governo è ad altissima infiammabilità.

L’intervento di Grillo ha innanzitutto un obiettivo: quello di blindare Conte.

Da tempo il fondatore ha cementato un’asse con il premier, con la partecipazione attiva del presidente della Camera Roberto Fico e il placet di almeno mezzo gruppo parlamentare.

Ma i rapporti tra i deputati e senatori del Movimento e l’ex avvocato del popolo da qualche settimana sono meno stabili.

Il rischio che una scalata della mozione Di Battista terremoti il governo è concreto.

-da Redazione ANSA Roma 15 giugno 2020 ore 09:55 News-

Pubblicato da Redazione