Biotestamento: Grillo, nessuno pro morte ma niente demagogia

Comunali: Genova, Grillo e Di Battista indagati“Molti hanno ceduto alla tentazione della mossa politica di demagogizzare l’altro affibbiandogli l’appellativo di pro-morte. Io credo che queste posizioni simil radicali oppure pienamente oscurantiste rappresentino il fumo dietro il quale ci si vuol nascondere e confondere avversari”.

Così Beppe Grillo sul suo blog dove affronta il nodo fine-vita e avverte: “Gettare un mistero in mano” a certa gente e “gettare perle ai porci non è tanto differente”.Grillo attacca pure i radicali: “dove ci sono disgrazie ci sono loro“.
Non “possiamo fare la fine dei radicali… dove ci sono disgrazie ci sono loro, referendum per morire, per divorziare (che è comunque una fine), per uccidere o aiutare ad uccidersi ci sono loro, i radicali… ma perché? Non li ho mai capiti, la loro ideologia è la fine”.

Così Beppe Grillo dal suo blog dove attacca i radicali e ne prende le distanze, precisando la posizione del M5s sul fine vita.

I radicali “tirano un po’ su con le coppie di fatto e i matrimoni Gay ma… con gli uteri in affitto si finisce di nuovo nel truculento, nella morale elitaria di chi ad una sorta di élite è convinto di appartenere. Perché vi parlo dei radicali? Loro nascono da una posizione morale e basta, lì finiscono. Noi non siamo qui a dire alla gente che cosa è buono e cosa è cattivo: c’è una libertà di pensiero assoluta nel movimento. Quello che ci unisce è il desiderio di restituire ai cittadini la determinazione del loro essere sociale e il rispetto del loro essere in privato.”

-tratto da Redazione ANSA  del 22 aprile–News-

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