Cominceranno oggi ad Anghiari le riprese del documentario “Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste”

Riceviamo e pubblichiamo:

Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste” è il titolo del documentario che verrà girato ad Anghiari da venerdì 26 giugno per raccontare la storia riportata alla luce da Andrea Merendelli, direttore artistico del Teatro di Anghiari.

Il progetto è stato presentato e parte dal 1631, quando una compagnia di importanti attori girovaghi rimase bloccata ad Anghiari a causa della peste.

Non era un caso che si trovassero nella città tiberina che all’epoca era per abitanti, per prestigio e per i suoi teatri uno dei luoghi centrali della Toscana.

Il governatore dei Medici dette il permesso agli attori comici di togliere i rastrelli messi alle porte della città per frenare il contagio e di allestire con queste assi di legno un palcoscenico – spiega Merendelli (nella foto)– nonostante la peste non fosse ancora stata del tutto sconfitta. Il ritorno in scena rappresentò una vera rinascita, una nuova vita che prese forza dall’arte, dal teatro e dalla cultura.

Da qui nasce la storia che porterà a una straordinaria scoperta, attraverso un viaggio tra i gioielli di Anghiari e della Toscana”.

La regia del documentario sarà curata da Simone Marcelli di Catarina Producciones e le musiche originali verranno eseguite dal vivo, con strumenti antichi, da musicisti professionisti toscani.

Le riprese cominceranno oggi venerdì 26 giugno e si protrarranno per una settimana circa.

Il progetto è stato promosso dal Teatro di Anghiari assieme al Comune di Anghiari e  coinvolge l’intero paese.

-Teatro di Anghiari

Pubblicato da Redazione