Con il riciclo una comunità diventa solidale

comLa Sezione Soci Coop Centro Italia di Bibbiena ha investito risorse ed energie in un corso di riciclo di materiali poveri e altrimenti destinati alla discarica, nell’ambito del progetto “Adottiamo una struttura” che ha visto protagonista il Centro Diurno “Franco Basaglia” dell’Unità Funzionale di Salute Mentale.

Bibbiena – Si tratta di una struttura del distretto casentinese della ASL 8, dedicata alle attività socio riabilitative di persone affette da disturbi psichici.

Il corso si è svolto nel 2013 attraverso una serie di incontri, tenuti dall’esperta di attività espressive Roberta Socci che ha condotto una decina di partecipanti, conferendo loro capacità tecniche e creative nella realizzazione di piccoli oggetti ornamentali. Con il lavoro di gruppo è stato possibile scoprire il talento di ogni singola persona. Insieme agli educatori professionali del Centro sono stati spesso presenti i componenti della Sezione Soci Coop di Bibbiena ed i volontari dell’Associazione “Vivere Insieme Casentino”. Gli oggetti realizzati sono stati poi esposti nella Galleria del negozio riscuotendo apprezzamento dei soci e dei clienti.

Il corso ha contribuito quindi anche a rendere la struttura più visibile e vitale,  diventando un luogo sociale di attrazione per altre persone che, a causa della malattia, tendono ad isolarsi e che invece, frequentando le attività di gruppo traggono giovamento. I partecipanti si sono dichiarati contenti dell’esperienza e soddisfatti per gli oggetti che hanno prodotto. “È stato divertente perché abbiamo imparato un modo nuovo di fare le cose” – spiega Silvia, una delle allieve del corso. Per Aurora: “ È stato un corso divulgativo, mi sono divertita e auto istruita; è stato molto utile perché noi abbiamo sempre una grande resistenza a fare, ad impegnarci. Questa volta invece siamo riusciti a realizzare tanti begli oggetti, partecipando sempre con assiduità. L’insegnante ci ha fatto i complimenti, quindi abbiamo superato la prova!”. E Fabrizio conferma che è stato interessante, anche se “all’inizio – confessa – non mi ero trovato tanto bene, perché le cose nuove mi mettono a disagio. Poi, però, mi sono divertito e la nostra insegnante è stata molto brava e ci ha preso per mano verso un buon risultato, dandoci la fiducia di poterlo fare anche in futuro”.

Ma non finisce qui. Si sta già svolgendo un corso di fotografia e tra pochi mesi partirà anche un laboratorio teatrale di burattini, sempre nell’ottica di sviluppare l’espressione creativa e artistica degli utenti del Centro, con l’obbiettivo di favorire l’integrazione sociale di cittadini a rischio di emarginazione e contro lo stigma della malattia mentale.

Sez. Soci Coop Centro Italia Bibbiena

-Pubblicato da Redazione-