Il Rapporto L’Italia del riciclo

-Da Regione Toscana-

Alla nona edizione, il rapporto fotografa il settore del riciclo che vanta vere e proprie eccellenze nel nostro Paese

I dati contenuti nel rapporto “L’Italia del riciclo” si riferiscono al 2017 e mostrano che, nel nostro Paese, il riciclo si è mantenuto a buoni livelli, con 8,4 Mt di rifiuti da imballaggio avviati a riciclo, che corrispondono al 67% dell’immesso al consumo.

Vediamo, in sintesi, i dati relativi alle singole filiere.

Nel 2017 l’immesso al consumo di carta e cartone è del 3% superiore rispetto all’anno precedente raggiungendo la quota di 4,9 Mt, la quota avviata al riciclo è di 3,9 Mt, pari, quindi, all’80% dell’immesso al consumo. La quantità di carta raccolta da riciclare ha raggiunto 6,6 Mt, mantenendosi stabile rispetto al precedente anno.

Nel 2017, il vetro ha fatto registrare un incremento del 2% dell’immesso al consumo, arrivando a 2,4 Mt, anche la raccolta differenziata del vetro è cresciuta dell’8%, giungendo a 2 Mt. Gli imballaggi di vetro avviati a riciclo sono aumentati del 5%, arrivando ad una percentuale di avvio al riciclo rispetto all’immesso al consumo del 73%.

L’immesso al consumo degli imballaggi in plastica è aumentato del 3%, raggiungendo quasi 2,3 Mt. La quantità complessiva degli imballaggi avviati a riciclo è pari a 987 Kt, il 43% dell’immesso al consumo, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente.

La filiera del legno nel 2017 ha immesso al consumo 2,9 Mt d’imballaggi, con un incremento del 3% rispetto al 2016. I rifiuti legnosi raccolti sono pari a 1,8 Mt, di cui il 47% rappresentato da imballaggi. La quantità di quelli riciclati risulta essere il 60% di quelli immessi in commercio.

Per quanto attiene agli imballaggi di alluminio, l’immesso al consumo cresce del 3% (69,7 Kt) rispetto al 2016, mentre la quantità di rifiuti da imballaggio in alluminio avviati a riciclo diminuisce del 9%, attestandosi a 44,2 Kt, corrispondente al 63% dell’immesso al consumo.

L’immesso al consumo di imballaggi in acciaio, nel 2017, è aumentato di un punto percentuale, raggiungendo 480 Kt. La raccolta degli imballaggi in questo materiale è leggermente diminuita attestandosi a 430 Kt. La quantità di rifiuti da imballaggio in acciaio avviati a riciclo è praticamente stabile rispetto al 2016, pari al 75% rispetto all’immesso al consumo.

L’immesso al consumo degli pneumatici è stato di 399,3 Kt, per quanto riguarda i pneumatici fuori uso (PFU) ne sono stati raccolti il 6% in più rispetto allo scorso anno, si tratta di circa 354 Kt. Nel 2017 sono stati avviati a recupero di materia oltre 123, 8 Kt di materie recuperate dai PFU, di cui:

  • 91,9 Kt  di gomma
  • 32,3 Kt di acciaio
  • 1,9 Kt  di fibre tessili

Il tasso di raccolta dei rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE) di provenienza domestica e non risulta pari al 39% dell’immesso al consumo, calcolato sulla base della nuova metodologia prevista dalla normativa. Nel 2015 i RAEE avviati a riciclo si sono attestati a 295 kt.

Nel 2017 sono state immesse al consumo 329 kt di pile ed accumulatori, 1% in più rispetto al 2016, così suddivisi: 26 kt di pile e accumulatori portatili, 91 kt di accumulatori portatili esausti e 212 kt di accumulatori per veicoli. Nello stesso anno sono stati raccolti 9,5 kt di pile e accumulatori esausti.

Per quanto riguarda la frazione organica proveniente dalle utenze domestiche, questa si attesta a 6,4 Mt. Gli impianti di compostaggio hanno prodotto invece 1,9 Mt di composto classificato come “ammendante  compostato”

-Pubblicato da Redazione-