Da Philip Morris, 80 milioni per il tabacco italiano / Firma Renzi

Nel pieno della bufera sui versamenti provenienti dal British american tobacco alla fondazione Open di Matteo Renzi

renzi-philip-morris1(un assegno da 100 mila euro staccato mentre il governo discuteva del decreto che riordinava le accise sui tabacchi),  il premier ha deciso di presenziare a Palazzo Chigi alla firma dell’intesa che prevede acquisti di tabacco coltivato in Italia da parte di Philip Morris per circa 80 milioni di euro l’anno e un potenziale investimento complessivo di circa 500 milioni entro il 2020.
Gli acquisti riguarderanno le Regioni Campania, Toscana, Umbria e Veneto.
Non è la prima volta che il colosso americano, leader del mercato, di cui detiene una quota pari a circa il 50%, annuncia investimenti corposi in Italia, Paese strategico per le multinazionali del tabacco.
E non è la prima volta che il premier decide di metterci la faccia.
A ottobre scorso, mentre il decreto accise era ancora in discussione alle Camere, Renzi inaugurò in pompa magna lo stabilimento Philip Morris di Crespellano (500 milioni di euro).
Dal decreto uscì poi un corposo sconto sull’accisa per i prodotti fabbricati proprio a Crespellano.
Il principio è sempre lo stesso: investi e sarai premiato.

–(tratto da il Fatto Quotidiano) –
Pubblicato da Redaqzione