Deposito cauzionale: incontro tra Nuove Acque, Cgil e Federconsumatori

dcIl giorno 25 luglio si è tenuto l’incontro con la Presidenza e la Direzione di Nuove Acque SPA, richiesto nei giorni scorsi da CGIL e Federconsumatori di Arezzo sulla questione relativa al Deposito Cauzionale che verrà applicato a tutte le utenze domestiche e non.
Nel corso dell’incontro CGIL e Federconsumatori, ribadendo l’illegittimità della decisione perché assunta unilateralmente senza preventiva discussione con le associazioni di rappresentanza dei lavoratori, dei cittadini e degli utenti, hanno ribadito la richiesta a Nuove Acque di sospendere gli effetti della delibera assunta dal C.d.A. dando informazione agli utenti mediante comunicati stampa e la convocazione di un tavolo di confronto che veda la partecipazione delle Organizzazioni Sindacali Confederali, delle Associazioni dei Consumatori e dei Comitati che si occupano del servizio idrico.
L’azienda si è dichiarata d’accordo sulla necessità di aprire un confronto più ampio su questa materia da effettuarsi entro la fine del mese di Agosto, ritenendo però necessario far partecipare al tavolo di confronto, anche l’Autorità Idrica Toscana quale organo di coordinamento di tutte le Aziende che si occupano del Servizio Idrico Integrato.
Quanto alla richiesta di sospensione degli effetti della delibera sul deposito cauzionale Il Presidente e l’Amministratore Delegato si sono riservati una decisione in proposito informando però che qualsiasi decisione potrà essere assunta solo dall’Organo Amministrativo. A tal proposito hanno preannunciato la convocazione urgente di un C.d.A. nel quale affrontare la questione e decidere.
Nel frattempo ed in attesa di conoscere le decisioni di Nuove Acque, considerato anche il fatto che la prima bolletta contenete la voce “Deposito Cauzionale” scadrà il 6 di Agosto, invitiamo gli utenti ad aspettare quella data prima di effettuare il pagamento.
Cgil e Federconsumatori stanno valutando con i propri Uffici Legali e con le altre Associazioni le azioni di contrasto mettere in atto nel caso in cui non si arrivi ad una soluzione accettabile della questione.
CGIL e Federconsumatori sollecitano il Presidente della Conferenza territoriale dei Sindaci a convocare il tavolo di confronto richiesto a suo tempo per discutere la questione, conoscere le decisione dei Comuni partecipanti al Capitale Sociale di Nuove Acque e comunicare le richieste e le iniziative che verranno assunte sulla materia. -(Comunicato stampa)-

Pubblicato da Redazione