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Nuove Acque: chiarimenti sul deposito cauzionale
Comunicato stampa di Nuove Acque:
Per quanto concerne il deposito cauzionale, introdotto dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed i Servizi Idrici ad esito del procedimento di consultazione avviato fin dal 2012, a cui hanno partecipato tutte le Istituzioni, Associazioni di Categoria ed Enti, con la delibera nr. 86/2013 e sulla base delle indicazioni fornite dall’Autorità Idrica Toscana con nota prot. 0010448 del 04 giugno 2014 e coerentemente e legittimamente applicato dalla Società Nuove Acque, il Presidente della Società, nel ribadire la legittimità e la conformità dell’operato della Società e conseguentemente delle bollette emesse, preannuncia che i presupposti per eventuali modifiche a partire dalla seconda rata che si impegna a sottoporre alla trattazione del Consiglio di Amministrazione della Società con la massima tempestività, dovranno essere adottati dall’Autorità Idrica Toscana e dai Comuni della Conferenza Territoriale nr. 4 Alto Valdarno.
In proposito la Società ha già richiesto formalmente l’apertura di un confronto con l’Autorità Idrica Toscana, i Comuni della Conferenza Territoriale nr. 4 Alto Valdarno e tutte le Istituzioni coinvolte.
Ad esito del confronto l’Autorità Idrica Toscana potrà adottare provvedimenti, come previsto dall’art. 8 della delibera AEEGSI nr. 86 del 2013, per introdurre condizioni più favorevoli per gli utenti finali nel rispetto del principio di non discriminazione ai quali la Società si atterrà.
-Comunicato stampa-
Pubblicato da Redazione
Dal comunicato si evince che la società non ha alcun intento di ritirare il provvedimento che trasforma l’utente in uno sportello bancario, ebbene di fronte a tale arroganza, oltre ad auspicare che la conferenza dei sindaci dell’Ato4 bocci in toto la delibera e ne chieda la revoca, credo che l’iniziativa del Comitato Acqua pubblica, delle ACLI, della CGIL e Federconsumatori che chiedono ai cittadini di NON PAGARE e di dare sostegno ai propri sportelli a tutti coloro che vorranno liberamente farlo, sia una vera arma deterrrente a questa derivaautoritaria che coinvolge tanti aspetti della vita del nostro Paese.