Elezioni regionali, l’Emilia-Romagna resta a sinistra: vince Bonaccini / In Calabria eletta Santelli

L’Emilia-Romagna rimane a sinistra, la Calabria passa a destra. Ma, la tanto attesa spallata di Matteo Salvini e della Lega, non c’è stata.

Nella foto: Bonaccini e Santelli

-Regge il Pd, primo partito in entrambe le Regioni, e regge soprattutto Stefano Bonaccini, confermato presidente in Emilia-Romagna.

-Nessun dubbio sul trionfo di Jole Santelli in Calabria, invece, con un vantaggio netto certificato già dai primi exit poll.

-Le elezioni regionali consegnano anche un altro dato:

-“la crisi del Movimento 5 Stelle”, sotto la soglia di sbarramento in Calabria e di pochissimo al di sopra in Emilia-Romagna, ma su livelli bassissimi.

Nel centrodestra sorride Fratelli d’Italia, che va bene in entrambe le Regioni, mentre Forza Italia rimedia in Calabria al risultato deludente in Emilia-Romagna, dove la Lega raccoglie tutti i voti a destra.

Regionali, i risultati in Emilia-Romagna: vince Bonaccini

-“L’arroganza non paga mai. Noi eravamo già stati liberati 75 anni fa”, esulta Stefano Bonaccini, confermato presidente con il 51,33% dei voti, quando sono state scrutinate quasi tutte le sezioni.

Quasi otto punti dietro c’è Lucia Borgonzoni, la candidata leghista, al 43,76%.

-Simone Benini, per il Movimento 5 Stelle, si ferma al 3,45%.

-Poi troviamo Domenico Battaglia (movimento 3V) allo 0,48%,

-Laura Bergamini (Partito Comunista) allo 0,43%,

-Marta Collot (Potere al Popolo) allo 0,30% e Stefano Lugli (L’Altra Emilia-Romagna) allo 0,26%.

Per quanto riguarda le liste:

-il Pd è il primo partito con il 34,62%.

-Sconfitta la Lega, al 31,96%.

-Terzo partito è Fratelli d’Italia all’8,63%.

Per quanto riguarda le liste a sostegno di Bonaccini troviamo:

Bonaccini presidente al 5,79%, Emilia-Romagna coraggiosa al 3,77%, Europa Verde all’1,95%, +Europa all’1,53% e Volt allo 0,43%. In totale le liste a sostegno di Bonaccini raccolgono il 48,09%, oltre il 3% in meno rispetto al candidato: il che vuol dire che ha avuto effetti decisivi anche il voto disgiunto.

Le liste a favore di Borgonzoni raccolgono il 45,46%.

Oltre alla Lega che sfiora il 32% troviamo: Fratelli d’Italia all’8,63%, Forza Italia al 2,59%, Rete civica Borgonzoni presidente all’1,72%, Il Popolo della famiglia – Cambiamo allo 0,29% e Giovani per l’ambiente allo 0,28%. Il Movimento 5 Stelle raccoglie invece il 4,72%, quasi un punto e mezzo in più del suo candidato.

Regionali Calabria, eletta Santelli: vince il centrodestra

Quando sono state scrutinate 1.768 sezioni su 2.420 il trionfo di Jole Santelli è netto:

-raccoglie il 55,98% dei voti, staccando nettamente il candidato del centrosinistra Pippo Callipo al 30,25%.

-Terzo posto per il Movimento 5 Stelle con Francesco Aiello, al 7,38%, poi troviamo Carlo Tansi al 6,39%. Qui la soglia di sbarramento è all’8%, quindi il M5s resta fuori dal Consiglio regionale.

Andando ai voti di lista, quelle a sostegno di Santelli ottengono il 57,43%: la più votata è Forza Italia con 12,77%, seguita dalla Lega al 12,25% e da Fratelli d’Italia all’11,02%.

Bene anche le liste Santelli presidente all’8,04%, Udc al 7% e Casa delle libertà al 6,61%.

Il primo partito resta però il Pd, che ottiene il 15,91%.

Tra le altre liste a sostegno di Callipo troviamo Io resto in Calabria con Callipo presidente al 7,08% e Democratici progressisti Calabria al 6,32%. Il Movimento 5 Stelle, che sosteneva Aiello, si ferma al 6,18%. Infine la lista Tesoro Calabria per Tansi presidente ottiene il 4,88%

-Pubblicato da Redazione