FESTIVAL DELLE NAZIONI: persa l’occasione per pensare ad un vero rilancio della manifestazione

Riceviamo dal gruppo consiliare “Castello Cambia” (nella foto) e pubblichiamo:

Con la nostra Mozione abbiamo chiesto all’Amministrazione un reale cambio di passo nella gestione di una manifestazione che negli ultimi anni ha perso progressivamente appeal sia in termini di qualità che di numeri, uscendo dai circuiti nazionali e non riuscendo a centrare pressochè nessuno degli obiettivi di gestione che puntavano ad un rilancio del Festival e della città nel panorama artistico e turistico.

Volevamo che il Consiglio valutasse l’opportunità di chiedere al Presidente dott. Giubilei le dimissioni dalla direzione del Festival a seguito della sua candidatura alle prossime elezioni a Sindaco di Perugia, data l’inopportunità politica evidente.

Abbiamo inserito la richiesta di dimissioni dei rappresentanti del Comune nel consiglio del Festival fino all’eventuale azzeramento del Consiglio di Amministrazione, alla luce delle scelte sbagliate nello sviluppare la programmazione del Festival:

-la sconsiderata soppressione dei corsi di perfezionamento che si autofinanziavano e costituivano elemento di movimento e di animazione della città;

-l’inadeguatezza ad attrarre il benchè minimo flusso turistico come documentato dai registri alberghieri e dalla chiusura di esercizi ed attività commerciali proprio durante lo svolgimento del Festival;

-il mancato coinvolgimento della città nelle sue realtà imprenditoriali locali con conseguente rifiuto di sponsorizzazione, se si esclude la partecipazione alle collaterali del chiostro di S. Domenico che però hanno vissuto di una vita propria del tutto indipendente dal Festival;

-l’assenza di qualsiasi personaggio (anche solo come testimonial) in grado di catalizzare attenzioni oltre la nicchia di riferimento;

-l’incapacità a seminare una qualche formazione musicale come dimostra l’assenza in città di una manifestazione musicale invernale sulla scia della manifestazione estiva.

Abbiamo rimarcato la progressiva perdita di finanziamenti sia privati che pubblici, il che evidenzia non tanto l’“abbassamento della qualità perché i soldi sono pochi” quanto che “i soldi sono pochi perché vi è un abbassamento della qualità”:

-i fondi F.U.S. sono crollati perché il criterio di distribuzione delle risorse tiene conto di parametri quali la presenza di prime assolute, di produzioni proprie e di eventi in esclusiva, evidentemente non riscontrati per Città di Castello.      

La mancanza di richiamo di pubblico con biglietti omaggio offerti a pioggia, con il flop persino del concerto gratuito, prima annunciato a pagamento e poi derubricato a ingresso libero, rappresenta purtroppo l’emblema di questa conduzione per noi fallimentare, come testimonia anche il resoconto finanziario che conteggia costi pari a 539.000€ a fronte di un incasso-biglietti di circa 38.000€.

Riteniamo che la città meriti altro e, pur riconoscendo alcuni sforzi fatti, riteniamo che un cambio di passo sia necessario e che questo non lo si ottenga con gli stessi personaggi che governano il Festival da decenni.

Per questo abbiamo anche proposto di convocare un pool di esperti a livello nazionale sul piano musicale e di marketing culturale, a partire dei musicisti operanti in loco, per studiare forme di rilancio radicale della manifestazione e la riconsiderazione del progetto di trasformazione della chiesa di San Domenico in auditorium per dotare la città di una sede stabile, capiente e prestigiosa per spettacoli ed eventi culturali, non solo festivalieri.

La risposta del sindaco, che condivide le proposte ma chiede di bocciarle perché premature e che occorra attendere la scadenza del 2020 per rinnovare le nomine, dimostra ancora una volta la  palude che  blocca  questa città dove  gli equilibri ingessati da anni non possono essere toccati, mentre i costi di tale immobilismo vengono scaricati incoscientemente sulla città, con l’assenso di una maggioranza assopita.

 

-Emanuela Arcaleni- Vincenzo Bucci-Gruppo consiliare “Castello Cambia”-

Pubbblicato da Redazione