Governo, “Conte senza di noi non ce la fa”: cosa vuole Renzi

L’ex-premier Matteo Renzi spiega quali sono le sue richieste per concedere nuovamente l’appoggio di Italia Viva alla maggioranza.

Matteo Renzi non si è pentito di aver tolto l’appoggio al governo Conte bis richiamando le due ministre di Italia Viva, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, oltre al sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto. Il senatore ha aggiunto di non aver rotto con il governo, ma di aver agito dopo non aver ottenuto risposte su vari temi, dalla scuola ai vaccini. Ha affidato il suo pensiero ai microfoni del Corriere della Sera.

Governo, “Conte senza di noi non ce la fa”: cosa vuole Renzi

Renzi non ha risparmiato la frecciata al Partito democratico: “Se qualcuno nel Pd preferisce Mastella  alla Bellanova o Di Battista a Rosato ce lo farà sapere”.

Ma cosa chiede l’ex premier? “Noi vogliamo – ha spiegato – che si formi un governo di coalizione con un ruolo fondamentale per il Pd e per i suoi esponenti”.

“Il Pd sa che senza Italia viva non ci sono i numeri – ha aggiunto -, forse non sarà più amore, ma almeno è matematica. Se Zingaretti insiste a dire no a Italia viva, finisce col dare il Paese a Salvini. È questo ciò che vuole?”.

Intanto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha detto che la scelta di Italia Viva è costata 8 milioni di euro per l’aumento dello spread: “Quanto ai soldi – ha risposto – vorrei ricordare che la mancata attivazione del Mes ci è costata da giugno ad oggi qualcosa come 564 milioni. Ecco, se vogliamo fermarci alla matematica abbiamo molte ragioni da rivendicare”.

La mossa di  Renzi   potrebbe essere vanificata nel caso in cui il governo Conte raggiunga la maggioranza al Senato, fissata a 161 voti:

-“Riconoscerei il successo parlamentare per il premier – ha detto Renzi -. Al momento da Palazzo Chigi sono molto attivi sui social dove sono degli autentici fuoriclasse, anche usando uno stile che mi fa rabbrividire e inquietare. Le aule parlamentari tuttavia sono fatte di deputati e senatori, non di follower. E raggiungere il quorum della maggioranza assoluta mi sembra difficile. Qualora comunque dovesse raggiungere i 161 voti, “rispetteremo il risultato. E da senatore continuerò a sostenere l’Italia sulle cose che condivido e votare contro le cose che non condivido”.

L’altro tema riguarda le voci in merito a una fuga di alcuni parlamentari da Italia Viva, dopo la decisione del leader di togliere l’appoggio al governo Conte:

-“Ogni giorno leggo di fughe da Italia viva raccontate dai media con la drammaticità di un esodo biblico. La realtà è che da quando siamo partiti abbiamo registrato 49 arrivi e 2 partenze. Il gruppo al Senato è super compatto”.

da Virgilio notizie del 17.01.2021-

Pubblicato da Redazione