I cittadini di Anghiari dicono: “maggioranza ed opposizione,basta prenderci in giro”

6f4b63f6b7b02f17ea046010fa9c319bA questo punto i cittadini si sentono presi tra “due fuochi” il cui fumo annebbia ogni possibilità di visibilità della realtà.
Da una parte: l’opposizione che, saltuariamente, costretta dagli eventi parla tramite il suo blog o con qualche manifesto. E non mancano, su quegli scritti gli attacchi che possiamo definire “pesanti” nei confronti dell’Amministrazione (vds.quello sotto riportato, pubblicato il 9 marzo 2014 alle ore 23,23).
Dall’ altra l’Amministrazione che, e ci dispiace, crea un ‘vallo’ sempre più profondo tra la stessa ed i cittadini, facendosi sentire solo con comunicati stampa, quasi una “apologia di sé stessi” ma, analizzandoli con attenzione li vediamo distanti anni luce dalle vere esigenze dei cittadini.
Le cose, quindi sono due se l’opposizione è così impotente nel cercare di risolvere quello che annuncia nei suoi comunicati:
-o cambia registro di azione;
-o deve riconoscere la sua incapacità nel controbattere alla maggioranza e la sua unica, onesta decisione sarebbe quella di “ritirarsi dal fare la non politica” finora risultata inutile ai cittadini o quale “spinta fattiva” all’amministrazione.
Ecco cosa scrisse “Risveglio e Progresso” in uno dei suoi ultimi comunicati:
“”Dini, Polcri e Maggini: “ Situazione invivibile a Palazzo Testi, atteggiamento barricadiero” …
9 marzo 2014 alle ore 23.23
(…) “Il Sindaco non risponde alle interrogazioni”. Sulla vicenda Tarek: “ E’ viziata la determina che lo esclude”. Sui rifiuti “ siamo fermi ai tempi del Bianchi” >>
“Il Sindaco La Ferla svolge poco e sembrerebbe non bene il suo compito di Sindaco. Nel passato anno ha convocato si e no quattro/cinque Consigli comunali, l’unico del 2014 è stato convocato per iniziativa nostra; il che la dice lunga sulla produttività della giunta La Ferla”. E’ quanto sottolinea Sandro Dini, capogruppo di Risveglio e Progresso per Anghiari a distanza di qualche giorno dal Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria per iniziativa dell’opposizione. E aggiunge: “ Alle interrogazioni quanto si risponde, non lo si fa nei tempi previsti dalla legge e dallo Statuto. Spesso non si risponde proprio o si risponde a metà: c’è un’interrogazione dello scorso 10 dicembre in materia di Tares ( tassa sui rifiuti) tuttora rimasta inevasa benché siano passati mesi dalla stessa.” “Forse il Sindaco preferisce non rispondere perché ha timore nel dire ai suoi cittadini che sui rifiuti il tributo poteva essere meno oneroso di circa un dieci per cento ”.” La situazione non è certo migliore sul versante della raccolta dei rifiuti visto che la percentuale di differenziata è ferma ‘ai tempi della giunta Bianchi’ solo che l’eco-tassa quest’anno a differenza che in passato peserà sulle casse comunali per qualche decina di migliaia di euro ””.
-Redazione-