In Valdichiana la XI^ Festa Provinciale dei Donatori di sangue Fratres

Un appuntamento ormai consolidato nel tempo ed inserito a pieno titolo nell’intenso calendario delle manifestazioni che ogni anno i Gruppi Fratres aretini organizzano in giro per la provincia, con l’obiettivo di sempre: ricordare a tutti l’importanza della donazione del sangue quale meraviglioso gesto di civiltà e di amore verso il prossimo.

Tocca quest’anno alla Valdichiana ospitare l’edizione 2019 della Festa Provinciale Fratres, nel prossimo fine settimana ed in tre diverse località.

Ce lo comunica il Presidente pro/le Fratres  prof.Ganganelli (foto a sx.)

-Si partirà il venerdì da Alberoro/Montagnano con l’incontro mattutino tra volontari ed alunni della locale scuola secondaria di primo grado, con una prima parte dedicata ad informazioni e testimonianze ed una seconda di intrattenimento ed animazione.

-Nel tardo pomeriggio, poi, “Aperifratres” presso un noto locale della zona, organizzato dai nostri giovani ed aperto a tutti i coetanei del territorio.

-Il giorno dopo, la festa si sposterà a Rigutino dove nel tardo pomeriggio, nei locali della parrocchia, si terrà la cerimonia di premiazione del concorso dal titolo “Solidarietà e Volontariato oggi!”, riservato agli studenti della locale scuola secondaria di primo grado.

Subito dopo, spazio alla musica con l’attesissimo concerto del “Joyful Voices Gospel Choir” di Prato, a cui seguirà un momento conviviale.

-La domenica, infine, a Monte San Savino la parte istituzionale della manifestazione con corteo delle rappresentanze di tutte le associazioni per le strade del paese, preceduto dal locale Gruppo Storico, la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Emerito di Fiesole Mons. Luciano Giovannetti, alla presenza delle autorità civili e militari, il pranzo e l’assemblea dei presidenti dei ventisei gruppi.

Buone notizie arrivano, nel frattempo, dai centri trasfusionali: la forte crisi di unità di sangue che ha caratterizzato i mesi estivi e che ha costretto i grossi centri ospedalieri della regione a rinviare una parte degli interventi chirurgici programmati e ad attingere alle scorte per le maxi emergenze sembra superata, grazie anche agli appelli delle istituzioni preposte alla gestione del sistema sangue ed all’azione continua delle associazioni nei propri territori.

In Toscana i donatori di sangue periodici sono circa 115.000 e le unità prodotte ogni anno arrivano alla cifra di 214.500.

Ma evidentemente ancora non basta!

C’è bisogno, quindi, di non abbassare la guardia e fare in modo che arrivino nuovi donatori, soprattutto giovani, che possano sostituire quelli che lasciano per raggiunti limiti di età: attualmente infatti il saldo è purtroppo negativo.

Ognuno faccia la sua parte, in modo responsabile e continuo, soprattutto nella sensibilizzazione delle giovani generazioni, con la speranza che ogni diciottenne si avvicini alla donazione del sangue in modo spontaneo e naturale, così come a quell’età  è normale, per esempio, prendere la patente di guida.

Ben vengano, allora, occasioni come questa della festa provinciale dei gruppi Fratres, che   ricordano a tutti come:

– la donazione del sangue sia uno dei regali più belli che una persona possa fare e quanta sia grande la gioia di questo nobile gesto d’amore e di fratellanza.

Ed allora, perché privarsi di questa soddisfazione! Ce lo chiedono i tanti malati la cui sopravvivenza è legata alla disponibilità di sangue nei nostri ospedali, in tutto l’arco dell’anno.

-Pubblicato da Redazione-