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Katia ha fatto sesso con il suo assassino
Le analisi genetiche non solo confermano che è un uomo ma anche che c’è stato un rapporto prima del delitto: presto partiranno i confronti del dna
Ha avuto un rapporto sessuale con l’assassino. Diventa più chiara la notte dell’omicidio di Katia Dell’Omarino. E la prova del rapporto, se completo o parziale è ancora presto per dirlo, sta nel dna isolato nel reperto attualmente sotto esame di laboratorio: si tratta di liquido seminale e questo stabilisce intanto in modo certo che la mano assassina è stata quella di un uomo.
L’arma non è acuminata ma arrotondata, potrebbe dunque trattarsi di un oggetto che già si trovava in macchina e dunque capitato fra le mani dell’omicida.
Ipotizzabile, che dopo il rapporto ci sia stata una lite fra Katia e il suo accompagnatore, poi degenerata.
La mappatura del dna di ‘ Ignoto 1′, recuperato sul corpo di Katia sarebbe quasi completa e a quel punto potranno essere iniziate le comparazioni con il Dna raccolto in una cerchia ristretta di persone, che con Katia possono avere avuto contatti nella notte dell’omicidio.
Le persone interrogate sono ormai più di cento ed autorizzano a pensare che l’assassino abbia i giorni contati.
-Notizie tratte da La Nazione del 25 luglio–
Pubblicato da Redazione
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