La coalizione di Danilo Bianchi torna sul passato consiglio comunale/Le dichiarazioni dei consiglieri Bianchi, Moretti e Guerrini.

3Non sempre i dettagliati resoconti dei Consigli comunali riescono ad emergere sfumature che solo i più assidui frequentatori di Palazzo delle Laudi (e sono pochi) possono cogliere

SansepolcroSi racconta delle dimissioni dai propri gruppi consiliari dei Consiglieri Torrisi (ex gruppo Pd) e Pincardini (ex gruppo Borgo Nuovo), ma si tace sull’interessante dibattito nato successivamente nel quale la coalizione che due anni fa sostenne il candidato a Sindaco Danilo Bianchi, composta da Democratici per Cambiare, Sel, Rifondazione Comunista e Italia dei Valori, ha voluto accentuare alcune dinamiche relative alla politica cittadina di Sansepolcro.

Nello specifico la nostra coalizione ha voluto sottolineare come delle tre maggiori realtà presenti alle scorse elezioni, l’unica che finora non ha perso pezzi e proprio la nostra esperienza”- racconta Guido Guerrini capogruppo de “La Sinistra”  che prosegue affermando- “che è necessario che nelle prossime sedute consiliari emerga con chiarezza la posizione dei tre componenti del gruppo misto in merito alla loro appartenenza a maggioranza o opposizione alla Giunta Frullani, come del resto il Sindaco dovrà aiutarci a comprendere cosa succede nella sua coalizione che ha visto ben due consiglieri defilarsi dal gruppo del Pd, forse tutto questo non è proprio normale e il parlamentino cittadino deve essere giustamente informato”. 

Lorenzo Moretti capogruppo dei Democratici per Cambiare si sofferma su come sia importante valorizzare i percorsi comuni che si stanno sviluppando attorno all’esperienza dell’Osservatorio sul Lavoro e come sia stato apprezzabile l’atteggiamento di tutto il consiglio nel votare una mozione urgente, partita dalla propria coalizione, e relativa alla condanna del lavoro nero in Valtiberina.

Moretti aggiunge che “E’ stato imbarazzante il rinvio del punto sul bilancio della Istituzione Biblioteca Museo, nel presentare l’atto ai consiglieri è emerso come nessun assessore conoscesse la pratica e non fosse in grado di spiegarla al consiglio con la doverosa precisione, al punto che il Sindaco stesso ha dovuto imporre il rinvio manifestando una certa perplessità sull’iter dell’atto”.

Volontà comune della coalizione rappresentata dai consiglieri Bianchi, Moretti e Guerrini è la richiesta che sia presente alla discussione sul bilancio dell’Istituzione il Dott. Daniele Piccini  Presidente dell’organismo e che magari la prossima volta la Giunta eviti certi tipi di figure monitorando prima il percorso degli atti consiliari.

Il candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra Danilo Bianchi valorizza il voto trasversale che ha portato il consiglio comunale di Sansepolcro ad approvare una mozione sull’istituzione di un registro comunale delle unioni civili che incarica la Giunta di formulare gli appositi regolamenti che permetteranno alla famiglie di fatto di concorrere ai vari bandi pubblici comunali.

Voglio esprimere le mie perplessità sul metodo che ha portato all’approvazione del punto relativo ai servizi che l’amministrazione comunale può assegnare alle cooperative di tipo B, quelle che valorizzano il lavoro delle fasce sociali più deboli” -afferma convintamente Bianchi che prosegue soffermandosi- “sul fatto che dopo una votazione unanime la Giunta ha chiesto un’insolita immediata esecutività dell’atto che inizialmente non era prevista, ecco, a nostra precisa richiesta ne il Sindaco ne gli Assessori ci hanno motivato questa richiesta di far entrare in vigore questo atto senza rispettare i normali tempi di pubblicazione”.

Per gli esponenti di Democratici per Cambiare, La Sinistra ed Italia dei Valori, questo strano atto può volere significare una fretta non spiegata in consiglio di assegnare in tempi rapidi servizi a cooperative di tipo B, questo di per se non è una cosa grave, ma lo diventa nel momento che viene rifiutata ai consiglieri una banalissima spiegazione.

Costatiamo che anche in nel passato consiglio sono state rinviate mozioni ed interrogazioni importanti, (come quelle sul cimitero, la casa di Piero, la partecipazione al bilancio di previsione, ecc) che dovranno aspettare il consiglio di metà giugno per essere evase.