La giusta richiesta di alcuni cittadini: “Occorre mettere in sicurezza una strada in frazione Tavernelle di Anghiari”/ Sarebbe opportuna una risposta

Riccardo La Ferla sindaco di Anghiari foto“Rigiriamo la seguente urgente lettera” arrivata in Redazione con allegate alcune foto, a Riccardo La Ferla (foto) -sindaco di Anghiari, componente della giunta nell’Unione dei Comuni Valtiberini ed in Provincia di Arezzo a cui è stata assegnata la delega per: ‘la difesa del suolo ed ecologia’.

Nella lettera alcuni cittadini della frazione di Tavernelle di Anghiari esprimono la loro giusta preoccupazione ed altrettanto giusto desiderio di una sollecita “messa in sicurezza” della strada indicata con la loro nota.
E’ altrettanto chiaro che una cortese e rispettosa risposta a quei cittadini che tramite questa Redazione del “Fendente”, è da ricevere da parte dell’amministrazione anghiarese..
La lettera:
“”Direttore,
13volevamo sottoporre alla sua attenzione una questione che ci preoccupa da anni, ma che ora si sta facendo sempre più seria.
Ad Anghiari, Fraz.Tavernelle, lungo il tratto di strada che conduce in Loc.Fornace, Cella e Scarpaia, le piene che, derivate dalle 1abbondanti precipitazioni che ci sono state nel 2013 e tutte quelle che si sono succedute fino ad oggi, hanno provocato un’erosione nella scarpata, sulla sinistra del “Rio” (corso d’acqua pubblica), fino ad arrivare alla base del muro che sostiene l’infrastruttura: il ponte , del quale vogliamo mostrare lo stato in cui versa allegando alcune foto scattate pochi giorni fa.
L’infrastruttura, come si potrà ben notare, è assolutamente instabile tanto da mettere a repentaglio la sicurezza di chi la attraversa quotidianamente, tenendo conto che non vi transitano solo auto, ma trattori e mezzi pesanti con i quali vengono svolti lavori agricoli e trasportati materiali e attrezzature alle aziende agricole che in quelle zone hanno la loro sede.
2Non solo, ad oggi, sopra il suddetto ponte transita tutti i giorni, lo scuolabus che preleva i bambini per portarli a scuola e per riaccompagnarli.
Riteniamo quindi che dovrebbe esserci quanto prima un intervento di manutenzione della struttura per garantirne la stabilità e la sicurezza.
Auspichiamo che: quanto prima possa essere eseguito un sopralluogo dalle autorità competenti, “più volte interpellate nel corso degli anni, ma senza avere  ottenuto alcun riscontro e conseguente intervento per la messa in sicurezza” della suddetta infrastruttura che ricordiamo peraltro avere la base in legno””.

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f/to: alcuni abitanti della zona di cui,per ovvii motivi, omettiamo i nomi
-Pubblicato da Redeazione-