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Lettera di un aretino: “Stamani mi è preso un accidente”
“”Caro direttore,
STAMANI MI è PRESO UN ACCIDENTE.
Ho aperto il quotidiano “ITALIA OGGI” e mi si è presentato un quadro piuttosto “FOSCO” sulle condizioni della Sanità Toscana. Ma il peggio l’ho scoperto proseguendo nell’esame dei capitoli relativi alle varie sezioni.
Il sistema salute della Provincia di Arezzo si colloca al 74° (leggi bene SETTANTAQUATTRESIMO) posto sulle 110 province italiane.
Ma la meraviglia diventa “rabbia” quando esamini il rank nei vari capitoli (che poi diventano di spesa)
Siamo la Provincia che ha piu’ medici ospedalieri (21° posto) che ha piu’ personale socioassistenziale (31° posto), piu? “altro personale (28° posto) ma siamo al 91 posto per le apparecchiature diagnostiche, al 92 posto per posti letto in reparti specializzati al 65 per posti letto in ostetricia e ginecologia, al 76° per posti letto in cardiologia e e unità coronariche, al 68° per posti letto in rianimazione e terapia intensiva,
Non classificati nella oncologia (ma abbiamo il CALCIT) al 60° per TAC e RMN, al 106° posto per gruppi radiologici però siamo al 41 posto per apparecchiature emodialisi e al 53° per nunero di ventilatori polmonari.
Qui finiscono le statistiche (sulla sanità ) del quotidiano ITALIA OGGI.
Ma non sarebbe il caso che il Presidente della Provincia (prima il Ceccarelli – ex ) ed ora Vasai si mettessero a contestare questa gestione della sanità?
Ed il comune di Arezzo non è per nulla interessato?. Oppure siamo alle solite.
Il personale (abbiamo) constatato dalla statistica) sembra essere esuberante mentre le prestazioni sono carenti per mancanza di mezzi.
Ora che tipo di bilancio stila il Direttore Generale della USL (?.
La Regione Toscana ha privilegiato due poli (così si legge) PISA e SIENA per le altre province ….si arrangino i cittadini.
Io osservo anche un’altra cosa :
Le prestazioni intramurali all’ospedale di Arezzo sono piu’ care delle prestazioni specialistiche private ( e ciò anche in città)
Mi sa dire il Direttore Generale che tipo di politica segue?. Tutta a favore di chi?.
S’IMPONE UNA GROSSA RIFLESSIONE.
Le elezioni comunali sono vicine ed anche quelle regionali.
Vogliamo capire perché AREZZO viene sempre messo sotto dalla politica fiorentina.
Perché non facciamo un referendum per passare in UMBRIA?
Raffaele Mari“”
Pubblicato da Redazione
A Firenze ci sono gli esuli aretini di parte guelfa.
Ci tradirono sin dalla battaglia di Campaldino.
Urge uno scatto d’orgoglio, tiberini in prima fila.
Lasciamo stare l’Umbria.
Carp “zoticone” non c’è bisogno di andare molto lontani.
Nel secolo scorso ne hanno combinate quasi di peggio.
Non faccio nomi per carità di Patria, basti ricordare il blocco della “due Mari” risale al 1969!!!! a favore della FI.Emp.Pisa.
I fondi c’erano allora ma per l’inopportuno (o studiato) intervento dell’allora sindaco di Arezzo la DUE NARI si fermò a S:Zeno. Prove in mano.
Il Consiglio Comunale di Arezzo si oppose alla costruzione dell’invaso sulle Chiassacce per “era piu’ conveniente” l’acqua dell’arno (anzi era piu’ salubre!!! (per chi?).
Ma gli interventi in negativo degli eletti aretini non si fermano quì .
La delimitazione delle zone depresse servì a deprimere l’economia di Sansepolcro a favore dei paesi umbri.
E via di seguito..| Cittadini aretini svegliatevi.
Da Cosimo dei Medici in poi i Fiorentini ci hanno “DEPREDATO” E disatrutto!!