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Lettere in Redazione / Con chi sta l’Amministrazione comunale?
Caro direttore come ti ho comunicato telefonicamente, non riesco a inviare commenti al tuo giornale, in quanto quando digito il tasto per l’invio,scompare tutto e appare una scritta che dice”TU NON PUOI ENTRARE”..
Avevo commentato immediatamente alla sua pubblicazione l’articolo che contiene i due interventi di Pedrazza e Meozzi., ma visto che non riesco attraverso il giornale te lo invio via mail .
Ecco il testo:
Desidero rinnovare al consigliere MEOZZI il mio personale apprezzamento “per il coraggio e senso civico che caratterizzano le sue dichiarazioni”.
Tanto più se si considera l’assordante silenzio di tutti gli altri consiglieri ,quelli di maggioranza e ancor più quelli della opposizione.
Sarà mica perchè i capogruppo delle due formazioni sono anche titolari di importanti Aziende agricole che operano nel settore della tabacchicoltura e di conseguenza l’ azione amministrativa viene fortemente condizionjata da questa categoria?
Alcune considerazioni:
– Come è possibile che il consiglio comunale deliberi l’annullamento della distanza minima degli essiccatoi di tabacco dalle abitazioni civili, quando questi impianti sono classificati come “Impianti Nocivi di classe A“?
-Come mai è stata autorizzata la edificazione di numerosi nuovi impianti (capannoni ed essiccatoi) sparsi qua e la sul territorio senza alcun criterio e addirittura in zone sottoposte a vincolo paesaggistico,invece di concentrarle in una zona appositamente destinata?
–Per non parlare della mancanza di qualsiasi controllo sul territorio, devastato da abbattimento indiscriminato di alberature,dissesto delle strade vicinali e interramento di fossi.
-A questo proposito vorrei ricordare che, nella latitanza delle istituzioni preposte, sono stati demoliti tratti di argini della Reglia dei mulini e deviato il relativo percorso, provocando situazioni di “Rischio idraulico” ad ogni minima precipitazione.
– Vi è poi una situazione da Far West per quanto riguarda l’uso di diserbanti e pesticidi. Spesso irrorati a qualsiasi ora con qualsiasi condizione meterologica e con attrezzatura non idonea.
Ma l’Amministrazione comunale da che parte sta??!!
Con tutti i cittadini e con l’interesse generale o con quello economico di una categoria ???
-Gianfranco Giorni-
Pubblicato da Redazione
Caro Gianfranco,non sono offeso dall’insinuazione che hai fatto poichè anche se forse non lo sai credo di essere l’unica azienda agricola che ha acquistato due capannoni in zona artigianale e li ha ristrutturati senza aumentare la cubatura già esistente e migliorandone anche l’estetica ristrutturandoli.
Ho scelto tali edifici poichè praticamente non si vedono essendo già racchiusi da vegetazione e la casa più vicina dista circa 200 metri dai miei essiccatoi(distanza tra la quale c’è un bosco)!
Anche per quanto riguarda l’uso dei fitofarmaci(si chiamano così), sono molto attento ed ho acquistato(con notevole impegno economico e giustificato solo dalle superfici che devo trattare) un polverizzatore trainto con barre da 28 metri che mi consentono di non utilizzare l’atomizzatore(volgarmente chiamato cannone) praticamente azzerando l’effetto deriva poichè riesco a dare i prodotti sopra la pianta(mediamente 50 cm)anche quando questa si è sviluppata.
Per quanto riguarda i seccatoi del tabacco non mi risulta che sia stata votata in consiglio l’annullamento delle distanza dalle abitazioni poichè credo che tale distanza non sia stata MAI prevista neanche quando facevi il sindaco tu o lo faceva Talozzi(del quale ho apprezzato buona parte del suo operato e delle sue battaglie),infatti basta guardare i vecchi essiccatoi che erano tutti costruiti in adiacenza alle case!
Non è MAI stata fatta una seria opera di programmazione e non si è data la possibilità agli agricoltori di fare scelte diverse poichè le regole per edificare sono tanto rigide quanto irrispettose del territorio e anche qualche agricoltore che avrebbe voluto costruire in una zona diversa è stato costretto a farlo dove gli uffici comunali applicando rigidamente il regolamento (che i tecnici hanno voluto!)gli hanno indicato come idonei.
Concordo con la devastaziaone e l’abbandono di una parte del territorio ma bisognerebbe anche immaginarsi come sarebbe il nostro comune con i campi abbandonati e le erbacce ;cosa che adesso è evitata dagli agricoltori che anche grazie al reddito del tabacco possono riescono a coltivare gli appezzamenti più marginali che a grano,girasoli,fieno etc.rimettono centinaia di euro ad ettaro.
Gli agricoltori ed in particolare quelli del tabacco non si divertono a trattare le culture ma sono costretti a farlo visto che altrimenti le culture andrebbero perse.
Certo che come in tutti i settori ci possono essere le pecore nere che si comportano male ma non si può generalizzare penalizzando tutti! Credo che parlando e discutendo apertamente si possano trovare soluzioni intelligenti e condivise;purtroppo nel nostro comune le decisioni non vengono condivise,ma imposte!
Ne abbiamo già parlato e spero che ti ricordi che io personalmente avrei soluzioni che potrebbero limitare i problemi e disagi senza far terrorismo psicologico contro gli agricoltori ed ottenere il risultato auspicato;purtroppo sarebbe il caso di toglierci i paraocchi e alle prossime elezioni mettere insieme le idee e la buona volontà e accantonare le credenze politiche e mandare a casa chi ha permesso questo!