M5S su elezioni provinciali: “Il teatrino perpetuo”

cropped-testata_v1-1Comunicato stampa Gruppo Provinciale M5S che riceviamo e pubblichiamo:

Come molti cittadini ignorano, il 18 dicembre 2016 si voterà per il rinnovo dei Consiglieri e del Presidente della Provincia di Arezzo. Alcuni si chiederanno il motivo per cui non si è visto o sentito nulla riguardo a quali liste si presenteranno, e con quali programmi politici si concorrerà a questo rinnovo…

Eppure, laddove dovrebbero esserci i manifesti per la propaganda di queste elezioni provinciali ancora persistono quelli referendari di “basta un SI” o del “io voto NO”.

Ancora più stupiti da questa notizia dovrebbero essere quei cittadini che, seguendo la propaganda del governo “uscente”, erano convinti che già nel 2014, grazie alle solite “slide”, le Province fossero state abolite, cancellate, polverizzate…

La realtà è che purtroppo i cittadini sono spettatori di un’assurda opera teatrale, confusi, ed ingannati da un’oligarchia partitica che sempre di più intende le Istituzioni come una “proprietà privata” per stringere affari che nulla hanno a che fare con gli interessi della collettività.

Le votazioni che si terranno domenica infatti sono considerate di “secondo livello”, potranno cioè esprimere il proprio voto solo ed esclusivamente i Sindaci e i Consiglieri dei 37 Comuni della Provincia, scegliendo tra tre liste composte solo da Sindaci e Consiglieri dei 37 Comuni della Provincia (ripetizione voluta per sottolineare l’incesto… sic!).

In questi giorni numerosi esponenti politici, coordinatori regionali, segretari, capigruppo e amici stretti di tutte le figure già elencate, hanno provato a contattarci per farsi “campagna elettorale”, per sapere come e cosa avrebbero votato i consiglieri “pentastellati” dei Comuni interessati, al fine di rinnovare le cariche di un’Istituzione le cui competenze stanno passando a Regione, Comuni e città metropolitane.

Il MoVimento 5 Stelle non ha mai partecipato e presentato liste a livello Provinciale, neanche quando ancora le Province erano Istituzioni elette dai cittadini, e tanto più adesso, che l’unico fattore veramente abolito è la Democrazia, ci rifiutiamo di avallare con la nostra partecipazione questo teatrino che marginalizza con arroganza la sovranità popolare, fatto solo di spartizione di poltrone utili come trampolini di lancio per lidi più “vantaggiosi”.

I cittadini stanno rialzando la testa, hanno bisogno e voglia di partecipare alla vita pubblica come ha dimostrato la grande partecipazione al Referendum Costituzionale del 4 Dicembre. Il valore più alto che può avere la Politica con la P “maiuscola” è la Coerenza…si fa ciò che si dice e si dice ciò che si fa, tutto il resto è solo un Teatrino perpetuo.

-M5S-Gruppo Provinciale-

Pubblicato da Redazione