Mons.Rapaccini nuovo arciprete della cattedrale / Creata l’unità pastorale con altre 4 parrocchie e 4 canonici

Schermata-2014-10-05-a-14.52.34-620x338La Concattedrale di San Giovanni Evangelista sarà un’unità pastorale.
Sansepolcro – Sarà  presieduta da Monsignor Giancarlo Rapaccini, il nuovo Arciprete, a cui risponderanno quattro canonici. In una toccante e lunga cerimonia, svoltasi in Duomo domenica 5 ottobre scorso, il nuovo parroco originario del Valdarno e figura importante della Chiesa aretina (ex parroco di Cortona, ex direttore del Seminario e responsabile della pastorale giovanile) è stato nominato da Monsignor Riccardo Fontana entrando ufficialmente nel ruolo. Nel corso della Santa Messa – alla presenza del Sindaco, della giunta, del vicario generale mons. Dallara, e di tutti i parroci delle altre chiese biturgensi – il Vescovo ha dato vita ad un’unità pastorale. Alla Concattedrale risponderanno altre quattro parrocchie (Sacro Cuore, Santa Maria, San Giuseppe e San Paolo) i cui rispettivi parroci hanno assunto l’incarico di canonici, giurando nuovamente le promesse sacerdotali e ricevendo la costituzione del nuovo capitolo della Concattedrale. “Tutti sono chiamati a esprimere la propria voce in sintonia con gli altri – ha detto il Vescovo -. Da oggi con la nomina di Don Giancarlo andiamo finalmente avanti con rinnovato coraggio e impegno. Nelle 246 parrocchie della Diocesi dove c’è uno di noi ci siamo tutti, non c’è peggior peccato che quello di dividerci. Il parroco è il segno della presenza della Chiesa a cui è dovuto rispetto”. “Mi sento profondamente commosso. Vengo a voi in punta di piedi e con la semplicità di un bambino – sono state la parole di ringraziamento del nuovo arciprete in una lunga lettera in cui ha anche ricordato la bellezza di due icone biturgensi, il Volto Santo e la Resurrezione di Piero -. Ringrazio l’Arcivescovo per la nomina e vorrei ricompensarlo dando tutto me stesso per voi. Ricordo quando il 2 settembre mi disse che sarei stato io ad andare a Sansepolcro e mi chiesi allora se sarei stato all’altezza. Due cose vi chiedo: affetto e comprensione. Conto molto su di voi sacerdoti; mi sento una ben piccola cosa di fronte al lavoro che mi attende, ma mi sento sereno. Non ho particolari progetti da annunciare ma solo una gran voglia di annunciare il Vangelo. Ricordo con affetto Don Alberto che ha lasciato in Sansepolcro una grande testimonianza di fede. Quanto vorrei impegnarmi con voi per fare di Sansepolcro una città ideale, una nuova Gerusalemme dimora della pace, accogliente e fraterna città del dialogo abitata da uomini liberi e coraggiosi capaci di incarnare i sogni di Dio. Intendo provarci ma insieme a tutti voi”. Al nuovo Arciprete la parrocchia ha consegnato una colletta in denaro da destinare a un opera di bene. Dopo la cerimonia è seguito un rinfresco per tutti i partecipanti offerto da amici e parrocchiani. Un buon lavoro e un benvenuto dunque al nuovo arciprete e ai quattro nuovi canonici.
-Monia Mariani-