Nomina toscana per Eaut, Mugnai (Pdl) sta col territorio

Da Rossi e dal Pd solo annunci e niente di concreto

«Annunci e promesse dal governatore Enrico Rossi e da alcuni sindaci valtiberini del Pd e un bilancio che è dovuto passare per due volte al vaglio del Consiglio regionale tanto era sconclusionato: questa è tutta l’attenzione che finora la Regione ha saputo dare alla Valtiberina in merito alla nomina del rappresentante toscano nel Cda dell’Eaut. Ora basta, si proceda alla designazione di un esponente locale».

A parlare così è il Consigliere regionale del Pdl Stefano Mugnai, che interviene per assicurare il sostegno suo e del suo partito alle istanze espresse dalle forze politiche della vallata autrici di una lettera inviata a tutti i Consiglieri regionali della Toscana.

«Il territorio – afferma Mugnai – altro non chiede che chiarezza, trasparenza e rappresentatività. Tutte richieste più che legittime, alle quali finora non è stato dato altro seguito che parole, annunci e promesse smentiti dai fatti.

L’ultimo schiaffo in ordine di tempo è stato il doppio passaggio, in Consiglio regionale, di un bilancio i cui troppi lati oscuri hanno richiesto il rinvio in Commissione per una rivalutazione prima del voto. Ma è l’ultimo di una serie. Come dimenticare – prosegue l’esponente del Pdl – il famoso incarico a termine promesso dal governatore e salutato da alcuni sindaci Pd della Valtiberina come punto di svolta nella vicenda, e che poi si è rivelato tutt’altro? Nessun termine, solo un tecnico di fiducia che col territorio nulla ha a che spartire, individuato da Rossi in barba alle procedure di selezione pubblica già effettuate».

«La Valtiberina è indignata? Ha ragione», incalza Mugnai. «Per questo – conclude – noi torniamo oggi ad avanzare la stessa richiesta che abbiamo formalizzato nei giorni, nelle settimane e nei mesi scorsi: che si annulli ogni azione fin qui intrapresa sulle nomine per l’Eaut e si apra un confronto serio con i rappresentanti del territorio della Valtiberina».