Pieve Santo Stefano: Christian Bergamaschi nuovo segretario politico del Circolo PD locale

Riceviamo e pubblichiamo:

Christian Bergamaschi, quarantadue anni, è il nuovo segretario politico del circolo di Pieve Santo Stefano del Partito Democratico, votato all’unanimità.

Sposato con due figli, ingegnere, è responsabile dei servizi telefonici di un importante  operatore di telecomunicazioni umbro.

È stato membro del direttivo SLC/CGIL ed RSU Eutelia  durante la crisi che ha colpito l’azienda nel 2008.

Sotto l’amministrazione Palazzeschi è stato consigliere con delega all’Innovazione Tecnologica.

Nella stessa occasione è stato anche rinnovato il direttivo, che vede, oltre alle figure storiche del PD locale,  l’ingresso di Giacomo Benedetti e Gabriele Sguanci.

 “Permettetemi innanzitutto di ringraziare Artemio Barfucci, segretario uscente, vicario e decano della sezione PD di Pieve. E’ stato grazie a lui se in questi anni grigi siamo riusciti a tenere dritta la barra e portare avanti le varie battaglie politiche che il PD, sia a livello nazionale che locale, ha combattuto. Un sincero grazie va anche agli iscritti e ai simpatizzanti, nonché a tutti coloro che si impegnano in prima persona nei vari eventi che il partito organizza, su tutti la Festa dell’Unità del nostro paese. Festa che, concedetemelo, è la più bella  e conosciuta della Valtiberina.

La mia elezione e quella del nuovo direttivo si pone l’obbiettivo di ridare vita ad un partito che deve trovare la dignità è il valore nelle istanze che lo hanno caratterizzato sin dal giorno della sua fondazione: un partito aperto al dialogo, riformista ed europeista, che vede nell’uguaglianza sociale e nel diritto al lavoro i fondamenti della sua esistenza. L’appuntamento delle elezioni politiche del 4 marzo prossimo è solo l’inizio di un cammino per noi stimolante, che ci porterà ad una crescita personale e politica, certi del fatto che il PD rimane la sola vera forza di governo capace di portare avanti un programma serio, moderno e capace di confrontarsi con la sfida del mercato globale  e della crisi economica non ancora pienamente superata, senza perdere di vista i concetti di diritto e uguaglianza.

L’appuntamento delle elezioni politiche ci servirà anche per iniziare un dialogo con i nostri sostenitori e gli altricircoli PD della Valtiberina e della Provincia, nel tentativo di presentare istanze comuni che possano veramente migliorare la vita dei cittadini. E’ ora che anche Pieve Santo Stefano, troppe volte rimasta solo a guardare, si renda protagonista, in un territorio che deve e può farcela solamente se lavora assieme, lontano da personalismi e campanilismi. Il benessere di cui la nostra comunità gode ha fatto abbassare la guardia su problemi e aspettative importanti: una scuola migliore, un’assistenza sanitaria degna, l’attenzione e la cura degli anziani, una tassazione equa, i valori dell’associazionismo, la valorizzazione delle istituzioni culturali

Questi sono solo alcuni punti che vorremmo affrontare, per far si che la vita dei pievani migliori realmente, scansando e dipingendo il grigiume ordinario con tinte più calde e cariche di reale speranza. Per questo cercheremo di coinvolgere i pievani e far loro scoprire, attraverso iniziative ed incontri, quanto dietro al simbolo di un partito ci siano soprattutto persone che vogliono bene a Pieve  e la vogliono render un posto migliore”.

-Comunicato stampa Partito Democratico-

Pubblicato da Redazione