Progetto NEET / Un’alternativa concreta per i giovani dai 18 ai 30 anni che non studiano e non lavorano / Ma per Anghiari ?

BANNER-NEET-smallUn Comunicato Stampa che sotto riproduciamo, ma,  prima ci sia concesso, come Redazione, di far notare che qualche cosa ‘non torna’.

Ci rivolgiamo al vicesindaco di Sansepolcro Andrea Laurenzi, dal momento che parla di  “Un progetto che mette insieme due realtà, l’informagiovani di Arezzo e quello di Sansepolcro”.

Stando così le cose gli domandiamo, e la domanda va estesa anche all’assessore alle Politiche Giovanili di Anghiari: “Ma i giovani residenti nel comune di Anghiari, perché NON  SONO INSERITI  NEL progetto come quelli di Arezzo e Sansepolcro, visto che IL COMUNE DI ANGHIARI E’ PARTNER E SOSTENITORE DEL PROGETTO STESSO?”.

Risponderà qualcuno ? Lo spiegheranno o dimostreranno la solita supponenza nei confronti dei cittadini? Sicuramente NO.
Il comunicato stampa:
Intercettare giovani dai 18 ai 30 anni che non studiano e non lavorano per offrirgli un’alternativa. E’ questo l’obbiettivo del progetto “Essere NEET senza volerlo”, presentato oggi presso la sede dell’Informagiovani di Sansepolcro, alle ex Poste di via Buitoni, dal vicesindaco e assessore alle Politiche Giovanili del comune di Sansepolcro Andrea Laurenzi, da Agostino Peruzzi, uno dei progettisti della cooperativa Koinè, e dai rappresentanti della cooperativa LaRua.
“Il progetto mette insieme due realtà, l’informagiovani di Arezzo e quello di Sansepolcro – ha spiegato Laurenzi – nasce dal basso, dalle cooperative che hanno progettato il tutto che è stato finanziato dal bando della Regione Toscana. “Neet” fa parte del grande lavoro che si sta svolgendo all’interno dell’Informagiovani e il punto Giovanisì. Questo ulteriore infopoint ha incrementato notevolmente il lavoro dell’ufficio che aumenta ogni giorno le attività e i contatti con gli utenti di riferimento offrendo servizi concreti. In questo modo c’è un ulteriore strumento di di implementazione delle strategie di avvicinamento ai ragazzi, in questo caso di quelli che non seguono nessun percorso né di formazione né lavorativo. ”
Sapere il numero esatto dei giovani che si trovano in queste condizioni è molto difficile anche se l’Irpet ha stimato in 100 mila la cifra approssimativa per tutta la Toscana, il 17% dei quali nella provincia di Arezzo e 2000 tra Sansepolcro e Arezzo. Un numero ottenuto per sottrazione che, ed è parte del progetto che collabora con gli economisti di Arco dell’Università di Firenze, dovrà essere confermato o modificato.

La Cooperativa Koinè è il responsabile del progetto, gli infopoint sono coofinanziato dalla Regione Toscana e i partner e sostenitori del progetto sono Betadue cooperativa sociale, cooperativa LaRua, B.AND, il Comune di Arezzo, il Comune di Sansepolcro, il Comune di Anghiari, la Provincia di Arezzo, il Centro Territoriale per l’Impiego (area Aretina), la Coob (consorzio coopeerative sociali per l’inclusione lavorativa), la Legacoop Toscana (comitato territoriale Arezzo), l’Arci servizio civile, la Coldiretti Arezzo, la Fondazione Arezzo Wave Italia, ARCO (Action Research Co-Development).
Il progetto “Essere NEET senza volerlo” è uno dei 17 progetti vincitori del bando sperimentale ed ha un suo sito di riferimento in www.essereneet.it. A Sansepolcro sarà attivo l’ infopoint presso le ex Poste in via Buitoni il lunedì dalle 16 alle 19, il martedì dalle 10 alle 13, il giovedì dalle 15 alle 17. Attivo anche il numero 3392124280 www.facebook.com/essereneet e www.instagram.com/essereneet per i social.
I destinatari sono giovani tra i 18 e i 30 anni residenti nei comuni di Arezzo e Sansepolcro non iscritti al centro per l’impiego, non occupati, non iscritti a percorsi scolastici, universitari e formativi. L’infopoint sarà attivo da lunedì prossimo fino a settembre 2015 ed è completamente gratuito.
Corinne Minore-Ufficio stampa – Comune di Sansepolcro-