Raffaele e Amanda verso la “giusta libertà”

‘Non è di Meredith il dna sul coltello’
Clamorosa svolta al processo contro la Knoxe Sollecito per la morte della studentessa inglese Meredith Kercher.Non è della vittima il dna trovato sul coltello, da sempre ritenuto l’arma del delitto. Non solo. Molti dubbi anche sulla presenza del profilo genetico di Sollecito sul gancetto del reggiseno di Mez.. In aula i periti dell’Università di Roma mettono in dubbio l’attendibilità delle prove. Imputati in aula. Presenti i familiari di Amanda Knox, tribunale presidiato dai media americani.

Ndr.-del “Fendente” -Queste sono le atrocità, in una nazione che si ritiene civile, quando “deve” essere indicato “per forza” un colpevole. Se Raffaele e Amanda sono innocenti, chi ridarà loro gli anni passati in carcere?