Riflessioni e preoccupazioni del capogruppo consiliare di “Insieme per Anghiari”

Riceviamo dal capogruppo consiliare di opposizione “Insieme per Anghiari e pubblichiamo:

“”Sono passati ormai due anni e mezzo dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale guidata dal Sindaco Polcri e oltre a dover constatare l’assenza di strategie politiche rivolte al perseguimento dello sviluppo del paese da ogni punto di vista si riscontra, purtroppo, anche un tangibile degrado e un preoccupante immobilismo.

-Manca una viabilità “decente”, degna di questo Comune che del proprio paesaggio e delle proprie caratteristiche storiche ed architettoniche deve farsi carico in maniera responsabile anche e soprattutto con una gestione adeguata del traffico dei veicoli.

-I problemi legati ai parcheggi, al transito e alle soste in zone del centro storico particolarmente importanti come per esempio Corso Matteotti, Viale Gramsci, la Piazza principale del paese, attendono da ormai lungo tempo risposte non ancora pervenute, essenziali non solo per la cittadinanza ma anche per gli esercizi commerciali e le attività economiche che insistono in queste zone oltre ché per i turisti che visitano il nostro centro storico.

-L’annosa questione dei mezzi pesanti lungo la SP 43 della Libbia, con particolare riferimento al tratto della Via Nova, chiede soluzioni ormai improcrastinabili così come il pericoloso incrocio in località Santo Stefano, ancora con strisce provvisorie, new jersey in plastica e indicazioni stradali a dir poco caotiche.

Ci sono zone del paese diventate dei veri e propri “dormitori” con le attività commerciali che chiudono e i servizi che inesorabilmente diminuiscono.

Manca un regolamento sul corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura, adottato nei comuni confinanti ma non ad Anghiari dove l’attuale maggioranza, in maniera del tutto immotivata ed irresponsabile si rifiuta di applicare una regolamentazione comunale che oltre che tutelare la salute dei propri cittadini andrebbe a salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, una ricchezza da preservare anche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.

-Mancano gli assessori, in particolare l’assessore alla cultura e al turismo, volani per la nostra economia e per il nostro sviluppo.

-In compenso però abbiamo…. un nutrito Staff del Sindaco, degno di Comuni di dimensioni di gran lunga superiori a quelle del nostro piccolo centro.

E’ chiaro che la mancanza di punti di riferimento così importanti si faccia sentire trasformandosi in “occasioni perse” e/o in gestioni improvvisate ed inadeguate di eventi culturali importanti per il Paese.

Ormai ci si affida quasi totalmente al lavoro delle tante associazioni di volontari che fortunatamente continuano a tenere alto il nome di Anghiari.

-Le sorti del locale Liceo Artistico sembrano purtroppo ormai segnate a causa delle insufficienti iscrizioni.

Peraltro, non risultano presentati progetti da parte dell’amministrazione comunale finalizzati ad ottenere i fondi delle Aree Interne destinati al comparto Scuola, intercettati invece da altri istituti superiori della Vallata che beneficeranno di importanti finanziamenti.

-La vicenda degli ascensori aperti il pomeriggio dell’ultimo dell’anno senza le necessarie autorizzazioni dell’Ustif, aspetta ancora risposte che probabilmente non arriveranno. Sta di fatto che, ad oggi, gli impianti che dovevano essere riaperti alla cittadinanza nel giro di pochi mesi dall’affidamento dei lavori sono invece ancora chiusi con tutte le conseguenze in termini di disagi e disservizi.

-Contrariamente alle promesse formulate in campagna elettorale, sono stati aumentati i tributi locali (aliquota addizionale Irpef e tariffe TARI).

E a questo punto, dopo due anni e mezzo di governo dell’attuale amministrazione comunale, per le tante ragioni elencate, oltre ai tributi locali aumentano – e non di poco – anche le preoccupazioni.

-F.to “Insieme per Anghiari – Il  Capogruppo”-

Pubblicato da Redazione