Affinchè la “barbara” funzione di Auschwitz “non” sia ripetuta

Auschwitz  fu fondato il 20 maggio 1940 convertendo delle vecchie caserme dell’esercito polacco in un campo di concentramento e campo di lavoro.

Un gruppo di 728 prigionieri politici polacchi provenienti da Tarnòw furono i primi deportati ad Auschwitz il 14 giugno 1940 e lavorarono come manovali al riadattamento delle caserme, danneggiate dai bombardamenti e alla costruzione delle recinzioni perimetrali.

Inizialmente gli internati furono intellettuali e membri della resistenza polacca ;  più tardi vi furono deportati anche prigionieri di guerra sovietici, criminali comuni tedeschi, prigionieri politici ed “elementi asociali” come mendicanti, prostitute, omosessuali, testimoni di Geova ed ebrei. Normalmente vi erano detenute dalle 13 000 alle 16 000 persone ma nel 1942 si raggiunse la cifra di 20 000 detenuti. (altro…)

Il sindaco La Ferla e due giovani anghiaresi ad Auschwitz il 27 gennaio per la Giornata della Memoria

-Comunicato stampa-

Il 27 gennaio verrà celebrata la Giornata della Memoria.
Quest’anno la ricorrenza è ancora più significativa se si tiene conto che sarà il 70° anniversario della liberazione di Auschwitz. (altro…)

Il sindaco La Ferla in visita ad Auschwitz, per non dimenticare

Ieri, Lunedì 27 Gennaio, il Sindaco di Anghiari  Riccardo La Ferla, unitamente all’assessore Ricceri hanno  partecipato alla cerimonia per il LXIX  anniversario della liberazione della città di Oswiecim e del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

La celebrazione si e’ tenuta prima al Museo di Birkenau poi al Monumento delle Vittime, dove le numerose delegazioni intervenute,  hanno acceso e deposto lumini in onore delle vittime del campo.

pubblicato da Redazione

Andra e Tatiana Bucci, le sopravvissute di Auschwitz

Il programma relativo alla commemorazione del “Giorno della Memoria” è iniziato ieri mattina, 23 gennaio,in Sansepolcro con  il toccante incontro con le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz.

L’Associazione Cultura della Pace, ha dato la possibilità agli studenti della Valtiberina Toscana, di conoscere le radici del “male assoluto” delle guerre  e di dare allo stesso tempo un messaggio di pace e di speranza attraverso la dolcezza delle due testimoni di tanto orrore, che al momento della deportazione avevano 5 e 7 anni. (altro…)