Tra spinte e strattoni, ad Anghiari la corsa più pazza del mondo / Il Palio della Vittoria

Il 29 giugno si corre il Palio della Vittoria per ricordare il successo delle truppe fiorentine contro quelle milanesi dei Visconti che si affrontarono in battaglia nel 1440

29 giugno ad Anghiari si disputa il “Palio della Vittoria”.

E’ una gara podistica dove il fair play non è la regola, ma tutto però rientra tra le regole del gioco. Cinque minuti di corsa o poco più caratterizzano il Palio della Vittoria, la rievocazione storica della Battaglia di Anghiari, disputata quel giorno di estate del 1440 da Firenze contro  le milizie milanesi dei Visconti.

E con quella ‘battalia’ furono definiti i confini del Ducato di Toscana e la sua cultura.

Storia, politica, letteratura e arte, la Battaglia di Anghiari segnò un momento importante del Rinascimento, tanto da trovar posto nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per mano di Leonardo.

Un affresco perduto, diventato un mito per i pittori di ogni epoca e di cui vive traccia in una copia di Rubens.

Il Palio della Vittoria, unico nel suo genere, con i partecipanti che non corrono per se stessi, ma rappresentano i Comuni che si affrontarono nella pianura tra Anghiari e Sansepolcro, in prossimità del Tevere.

Il Palio della Vittoria è tra le manifestazioni più antiche in Toscana.

La prima edizione è del 1441, ma a cavallo.

Nel 1827 a causa dell’ennesima rissa che costò la vita a un cavaliere, il Palio fu sospeso.

Dal 2003 è tornato per iniziativa della Pro Loco e dell’Associazione Palio della Vittoria.

Una gara lunga 1440 metri

La gara si può definire breve e intensa:

-Da disputare 1440 metri, tanti quanti l’anno della battaglia. Si parte in pianura dalla Maestà della Vittoria, si arriva fino in piazza Baldaccio, a metà di quella salita affrontata anche durante il Giro d’Italia e che sale con una pendenza del 18%. Ogni corridore riceve una giacchetta con il simbolo del proprio Comune.

La partenza viene data al crepuscolo. Gli atleti sono preceduti da alcuni cavalieri e dal maestro di campo.

Subito dopo il via inizia la battaglia, una corsa sfrenata e a pieni polmoni. Sono ammesse spinte e strattoni e alcuni finiscono nei fossi e nei campi. Il gruppo si allunga in pianura, dove inizia il gioco delle strategie e delle alleanze che sono sempre segrete. Chi sa di avere atleti meno forti mette a disposizione i suoi uomini, in attesa che in futuro il favore sia ricambiato.

Le gambe si fanno dure quando la strada inizia a salire. La gara si decide negli ultimi trecento metri, i più ripidi.

Albo d’oro del Palio della Vittoria:

-2003

1° Vergni Lorenzo (Sansepolcro)

2° Giorni Luca (Sansepolcro)

3° Calli Giulio (Anghiari)

-2004

1° Calli Giulio (Anghiari)

2° Bettacchini Antonello (Città di Castello)

3° Zanchi Paolo (Sansepolcro)

2005

1° Bettacchini Antonello (Città di Castello)

2° Zanchi Paolo (Sansepolcro)

3° Braganti Paolo (San Giustino)

2006

1° Calli Giulio (Anghiari)

2° Crulli Luca (Sansepolcro)

3° Vergni Lorenzo (Sansepolcro)

2007

1° Andreini Stefano (Arezzo)

2° Zacchei Paolo (Arezzo)

3° Bresci Stefano (Arezzo)

2008

1° Cardelli Giuseppe (Pieve S. Stefano)

2° Renzetti Stefano (Sansepolcro)

3° Donnini Marco (Pieve S. Stefano)

2009

1° Cardelli Giuseppe (Pieve S. Stefano)

2° Donnini Marco (Pieve S. Stefano)

3° Volpi Christian (Sansepolcro)

2010

1° Donnini Marco (Pieve S. Stefano)

2° Renzetti Stefano (Sansepolcro)

3° Braganti Mauro (Pieve S. Stefano)

-2011

1° Cristian Marianelli (San Giustino)

2° Giorni Luca (Sansepolcro)

3° Calli Giulio (Anghiari)

2012

1° Calli Giulio (Anghiari)

2° Francesco Innocenti (Sansepolcro)

3° Luca Burzicchi (Città di Castello)

2013

1° Francesco Innocenti (Sansepolcro)

2° Roverelli Roberto (Arezzo)

3° Vannuccini Francesco (Lucignano)

2014

1° Porazzini Alessandro (San Giustino)

2° Vetrichini Daniele (Anghiari)

3° Fratini Francesco (Città di Castello)

2015

1° Giorni Matteo (Anghiari)

2° Montini Davide (Sansepolcro)

3° Donnini Marco (Pieve S. Stefano)

2016

1° Arrigucci Massimo (Arezzo)

2° Donnini Edimaro (Castiglion Fiorentino)

3° Beers Yuri (Sansepolcro)

2017

1° Poggi Ivan (Firenze)

2° Mancini Marco (Monterchi)

3° Smacchia Luca (Monterchi)

-Redazione-