Valtiberina e lo scempio del “Glifosato”

Posted by redazionefendente on Mag 17, 2017 in cronaca, valtiberina&dintorni | 0 comments

In molti fanno la voce grossa, soprautto certi “politicanti” molto attenti a certi atteggiamenti di qualche “comico” ed hanno il coraggio di proclamarsi gli unici, i primi che abbiano cercato di mettere un po’ d’ordine.

Ma non scherziamo, non prendiamoci in giro se poi gli stessi rifiutano “Regolamenti” che gli sono stati porti su un vassoio d’argento (non potete dire di no, possiamo documentarlo).

Ecco così la conseguenza,  anche quest’anno numerosi Canali di scolo e Fossi sono stati irrorati di “Glifosato”.

Si tratta del più famoso dei diserbanti venduto con il nome commerciale di roundup e comunemente chiamato “disseccante”.

Le falde acquifere superficiali e profonde sono  inquinate e sono in rapido e preoccupante peggioramento, è ciò che dicono i dati dell’ultimo anno.Nonostante ciò si continua a vedere questo scempio nelle nostre campagne.

Pesticidi gettati direttamente nei fossi e di conseguenza nei fiumi.

Arpat e Ispra chiedono continuamente alle asl e organi di vigilanza di agire in modo da rendere maggiormente sostenibile l’ uso dei pesticidi ma tutto ciò non fa sortire alcun effetto.

Asl, forestale e vigili urbani, sembrano non essere a conoscenza della legge e comunque totalmente disinteressati a eseguire controlli atti ad evitare questi comportamenti.

Perchè?

Forse potrebbe rispondere a tale quesito il sindaco di Anghiari che, secondo un politico biturgense così descrive  il suo comportamento all’Unione dei Comuni dell’Alta Valle del Tevere:

“I dubbi legali sollevati dal sindaco Polcri durante l’ultimo incontro della

commissione sembrano l’ennesimo tentativo di rinviare e tirare per le lunghe un dibattito col solo obiettivo di non arrivare a una soluzione. E’ evidente che Polcri, da politico di lungo corso nonostante l’ancora giovane età, punta a non risolvere il problema e a far cadere la colpa del suo non-fare sugli altri.”

 

Così viene danneggiata anche  la categoria degli agricoltori che forse non si rende conto di quale danno viene fatto alle falde dell’acqua e alla salute della gente.

–Nelle foto: zone della Valtiberina toscana che hanno subito trattamento al Glisofato–

-Redazione-