Vittorio Feltri non è più un giornalista / Addio all’odg, continuerà a scrivere

Vittorio Feltri non è più giornalista, non nel senso giuridico del termine.

Dopo cinquant’anni di carriera si è dimesso dall’Ordine rinunciando a titoli e posti di comando nei giornali, compreso nel suo Libero (lo fondò nel 2000).

Perché lo abbia fatto – scrive Alessandro Sallusti sul Giornale – lo spiegherà lui, ma io immagino che sia una scelta dolorosa per sottrarsi una volta per tutte all’accanimento con cui da anni l’Ordine dei giornalisti cerca di imbavagliarlo e limitarne la libertà di pensiero a colpi di processi disciplinari per presunti reati di opinione e continue minacce di sospensione e radiazione. In sostanza.

Per potere continuare a scrivere, Vittorio Feltri – immaginando di essere di qui a poco ghigliottinato, ha dovuto rinunciare al suo mestiere.

Non è un bel giorno per la categoria, che formalmente perde uno dei giornalisti che – piaccia o no – hanno scritto la storia di questo mestiere, successo dopo successo, da trent’anni a questa parte sia come penna sia come direttore.

Feltri non è una voce ingabbiabile dentro regole ipocrite e convenzionali?

Certo, è per questo che piace agli italiani. Ogni tanto va sopra le righe?

Sì, ma non più di altri ai quali, essendo di sinistra, mai nulla viene contestato.

-da Affaritaliani.it del 26 giugno 2020-

Pubblicato da Redazione