Anghiari: vendita di opere per un progetto benefico e Mostra “Forma e colore” / Grande silenzio dell’amministrazione comunale

Così parlò  Polcri, sindaco di Anghiari, non il capitan Kidd:

“Non mi sembra che ho detto che non farò gli assessori. Per il momento ho preferito accollarmi tutte le nomine per capire, studiare e soprattutto per individuare la persona giusta. Non penso sia un assessore alla cultura a fare la differenza. Nominerò gli assessori al momento giusto”.

Questa frase a significare invece  che di “un assessore alla cultura” si sente la mancanza, insomma la differenza la fa ed in modo enorme caro signor sindaco.

Vede, questa Redazione ripropone un articolo del 31 agosto in cui veniva annunciata un “evento culturale” di grande importanza ma, nonostante si legga che tale Mostra gode del “patrocinio” del Comune, intorno ad essa c’è stato e c’è il più grande profondo silenzio da parte di comunicati stampa così solleciti per altri eventi.

Ma forse lo capiamo  signor sindaco, non si tratta di una “sagra paesana” ed allora torna ad hoc la sua frase: “Non penso sia un assessore alla cultura a fare la differenza”.

Fatto notare ciò, questa Redazione ricorda che oggi, dalle ore 16, nella sala del consiglio comunale in palazzo Pretorio, nove artisti:

Walter Da Col, Gianfranco Giorni, Riccardo Luchini, Gianfranco Masini, Domenico Monteforte, Francesco Nesi, Aldo Parmigiani, Giordano Pini e Monica Vivarelli realizzeranno un’opera legata al ‘cocomero’ la cui vendita sarà completamente devoluta per la realizzazione di un progetto benefico legato all’arte.

L’aricolo del 31 Agosto:

Anghiari dal 9 settembre al 15 ottobre: “Forma e Colore” eccezionale mostra di Domenico Monteforte e Gianfranco Giorni sponsorizzata dalla ditta Kemon di San Giustino Umbro e da Talozzi ‘bistrot’.

Posted by Redazione on Ago 31, 2017 in cronaca, cultura, valtiberina&dintorni | 0 comments

Anghiari (AR) Palazzo Pretorio, dal 9 Settembre al 15 Ottobre.

Una mostra d’eccellenza nata dal maestro del colore Domenico Monteforte e dal maestro della forma Gianfranco Giorni.

Insieme al curatore Giammarco Puntelli, nella splendida e suggestiva cornice di Anghiari, vi condurranno attraverso le antiche sale del Palazzo Pretorio in un intenso ed emozionante viaggio tra “Forma e Colore”.
Non mancate!

Dalla biografia dello scultore anghiarese:

Gianfranco Giorni  è nato ad Anghiari, a Cafaggiolo un podere in mezzo alla piana bonificata dai CAMALDOLESI  nei  primi secoli dell’ anno mille, poi teatro della battaglia resa famosa per le vicende legate all’ affresco perduto di  Leonardo da Vinci.Fino dall’ infanzia mostra  particolare sensibilità per le forme ed i colori, giocando con l’argilla dei campi e i carboni spenti del grande focolare.

La vista delle mura e del castello antico, da quella particolare angolatura, suscitano una profonda suggestione che sarà presente in tutta la sua attività futura di scultore.
Compie studi ad indirizzo artistico all’ istituto d’arte di Sansepolcro e in seguito, a causa di una grave malattia del padre, è costretto a interrompere gli studi.

Svolge  per alcuni anni l’attività di intagliatore in legno.

A seguito di concorso a cattedra, nei primi anni ottanta viene chiamato ad insegnare all’Istituto d’arte di Arezzo, quindi in quello di Anghiari  e infine a Sansepolcro.
Fin da giovanissimo, si è dedicato a una continua e attenta ricerca nei  vari campi del linguaggio artistico, dalla pittura alla grafica alla scultura, partecipa a numerose collettive e nel 1973 tiene la sua prima personale.

Da allora svolge una intensa attività di pittore e scultore.
Alcune delle sue  opere più importanti si trovano in spazi pubblici, come:

-la MINERVA in Piazza Risorgimento e nella sede centrale di Bancaetruria  ad Arezzo.

-Il GIARDINO DELL’ ARMONIA,  porta in bronzo della sala espositiva della Soprintendenza statale della stessa  città.

-L’IMPLORAZIONE, terracotta ingobbiata e oro, lunetta della porta eterna della cappella delle volte nella basilica di S. Domenico a Siena.

-IL PRIGIONE in bronzo, nel parco XXV aprile a Sansepolcro .

-QUALI COLOMBE, bronzo e oro,  per il giardino della memoria, nell’ ex   Campo di concentramento in località Renicci di Anghiari

-SUONATRICE DI FLAUTO, bronzo, per il museo della Contrada del  Liocorno a Siena.
-PROFILO DI CITTA’, refrattario dorato, sala Ottorino Goretti ,per l’Unione dei Comuni a Sansepolcro

-STELE COMMEMORATIVA, cemento e bronzo, per il 40° anniversario della liberazione nel Comune di Pieve Santo Stefano .
Giorni ha eseguito multipli per istituzioni pubbliche e aziende private e realizzato disegni e acquerelli per libri illustrati.

Dal 2010 CALLIOPE E L’ ALLORO è il trofeo ufficiale del premio letterario” P.E.N.  club  italiano”.

La sua produzione artistica è apparsa su varie pubblicazioni e riviste specializzate.
Nel suo laboratorio “ACQUAVIOLA” Giorni  modella e fonde sculture  attorniato  dai famigliari, amici scultori ed ex  allievi.

-Redazione-