L’ex-consigliere comunale Sandro Dini rinnova le sue accuse politiche

A seguito delle “importanti riflessioni” formulate da cittadini e pubblicate anche su “il Fendente”, riguardanti l’andamento politico-amministrativo di Anghiari, l’ex consigliere comunale e capogruppo di ‘Risveglio e Progresso, chiamato in causa a seguito del dissenso ben circostanziato dello stesso, reso noto con un comunicato due anni or sono ed a cui mai è stata data, da chi di dovere,  una risposta, ecco che Sandro Dini fa nuovamente sentire la sua voce.

Ecco ciò che ha scritto:

“”A correzione di quanto scritto da Fabiano faccio presente che gli anni di opposizione che ho fatto ed in cui Polcri era nel mio gruppo sono cinque (che comunque non sono pochi)di cui vado orgoglioso!
Hai ragione Fabiano sul fatto che non mi sono accorto e non ho intuito che uno come il”neo” sindaco appena dopo eletto avrebbe potuto voltare le spalle sia a chi lo ha aiutato che a chi lo ha votato!

Ha tradito i propri elettori non attenendosi rigorosamente a quanto promesso in campagna elettorale!
Forse sono stato un po’ ingenuo ma non ricandidandomi (cosa che era naturale) ho voluto dare spazio e un’opportunità a un giovane che ritenevo amico e dimostrare quello che ho sempre detto ovvero che non ho mai tenuto alla poltrona come altri!
Se mi fossi ricandidato,sarei entrato in consiglio comunale e probabilmente visto che fino alle elezioni ho organizzato tutto io compreso logo,alleanze etc avrei fatto probabilmente il sindaco.

Subito dopo le elezioni c’è stato un repentino e non prevedibile cambiamento di Polcri che io ho avvisato subito e di cui molti ora si sono accorti e si lamentano.

Non sono felice di questa situazione ma sono contento di aver pubblicamente manifestato il mio dissenso e di aver previsto due anni fa quello che oggi tutti hanno constatato,ovvero che il progetto della lista civica era giusto ma che purtroppo ‘il bravo ragazz’  che ispirava fiducia era troppo “ragazzo” e anche dopo aver commesso degli sbagli non ha avuto il coraggio di ammetterli se non privatamente.
Il mio silenzio è dovuto al fatto che non volevo che si desse la colpa della caduta di gradimento di questa Amministrazione ai miei attacchi ma volevo che si valutasse l’ operato del  Sindaco ed ero certo che, come  dissi  dopo 10 giorni, con l’andazzo preso dal Sindaco non avrebbe fatto molta strada!

Per essere onesti, occorre dire che la ‘situazione politica ad Anghiari’ è drammatica poichè ‘nessuno’ tranne me ha avuto iol coraggio di mettere in discussione il proprio schieramento e, per il bene di Anghiari, ha lasciato gli ideali politici nazionali al fine di creare un ‘gruppo di lavoro’ solo per l’interesse locale!

Mi auguro che i te,mpi siano oggi maturi per mettere insieme gli elementi migliori e dar vita ad una lista di scopo che come obbiettivo abbia la “rinascita di Anghiari” !

Solo a questa condizione sono dispponibile a dedicare il mio tempo e le mie energie perchè so che, altrimenti, le cose continueranno ad andare sempre peggio e che se, chi verrà eletto alle prossime elezioni non guarderà al futuro, Anghiari fimnirà per spegnersi lentamente.- f/to Sandro Dini-“”

-Redazione-