Alla scoperta “del politico ambizioso e del politico arrivista”

la-vera-ambizioneNei contesti sociali, di facile individuazione nei centri più piccoli,quando si avvicinano turni elettorali, si sviluppano due tipi di individui: l’ambizioso e l’arrivista.

Entrambi puntano in alto, volendo raggiungere le mete del successo investendo le loro energie e la loro intelligenza o “non intelligenza”: hanno chiari obiettivi e stessa determinazione per raggiungerli.
La differenza sostanziale sta nel metodo.
Il “politico ambizioso” è un soggetto che si impone delle regole e rispetta quelle degli altri e del sistema, dotato di una buona dose di coraggio che lo portano ad affrontare anche situazioni di estremo rischio, sostanzialmente non è disposto a “giocare sporco”, vuole essere apprezzato per il suo valore reale e quasi sempre nelle sue scalate riesce a guadagnarsi la stima ed il rispetto delle persone con cui collabora e spesso anche dei rivali. La competizione tra due ambiziosi è sempre fondata sulla lealtà e reciproco rispetto, di solito l’ambizioso non gradisce facilitazioni (raccomandazioni) che agevolino il percorso per raggiungere il successo, in quanto dotato di una buona dose di orgoglio, egli ha bisogno di essere apprezzato per il valore dimostrato e non di quello ostentato. Nell’appianare eventuali contrasti, si affida alle sue capacità negoziali, pronto a cedere anche di qualche passo se a beneficio del risultato finale.
Il “politico arrivista” è una persona che punta al successo incurante delle regole e se gli altri diventano un ostacolo non si fa scrupoli di attaccarli con ogni mezzo, “è permaloso e vendicativo” e passa sopra ai sentimenti, all’amicizia ed a qualunque emozione possa essere di freno al raggiungimento dei “suoi scopi”, egli usa il potere come strumento di prevaricazione e se ostenta generosità è sicuramente finalizzata, in quanto non farebbe mai niente che non gli procuri un tornaconto. Costui (purtroppo) può suscitare ammirazione e generare emulatori in misura esponenziale.
Sulla figura dell’arrivista,diamo questa definizione:“spassoso, perfido, politicamente scorretto“.
Lo scontro tra due arrivisti è difficilmente cruento in quanto le loro capacità di trovare dei compromessi che agevolino entrambi sono illimitate. “Uno squalo mangia un altro squalo solo se quest’ultimo è già ferito”.
Gli arrivisti sono purtroppo “un esercito innumerevole” e li trovate in molte realtà, ben visibili sopratutto nelle piccole, i cui “campioni di eccellenza” li troviamo nel modo della politica anzi, sembra che in questo settore, la spregiudicatezza e la mancanza di ogni forma etica siano i presupposti principali per garantirsi il successo.
Sempre e comunque sono individui privi di scrupoli che una volta raggiunto il successo o il potere, amplificano arroganza ed egocentrismo facendone subire tutto il peso a coloro che intralciano il loro cammino.
Lo scontro tra un ambizioso ed un arrivista?
Una partita tutta da giocare ma solitamente un “politico arrivista” non cerca mai un conflitto in “campo aperto” egli preferisce le “imboscate strategiche”.
Basta guardarsi intorno per identificarli, le prove non mancano.
-Redazione-