Anghiari, non risolta la “querelle” assicurazione mezzi comunali

articolo_Selectedb1a3605825bf2dbab6045ecd09e9f663Non accusateci di rigirare il coltello nella ferita, non siamo così “sadici”, né lo sono i cittadini che “vorrebbero sapere” e non si sentono soddisfatti nè convinti dal comunicato stampa del sindaco di Anghiari del 21 febbraio nel quale si poteva leggere:

Adesso si sta davvero esagerando e io non ci sto più. Letta la notizia ho immediatamente verificato la regolarità delle coperture assicurative dei veicoli comunali con le targhe AR 102337 e CC 60463 e ho acquisito la copia del certificato di assicurazione appurando che le polizze sono state regolarmente pagate in data 30 settembre 2014 ed hanno scadenza 30 settembre 2015. I mezzi sono quindi coperti da assicurazione e questo fin dal giorno della precedente scadenza....”
Dopo la visita-accertamento (suo diritto) del consigliere Sandro Dini affettuata lunedì 23 febbraio per avere una risposta utile a sgombrare ogni ombra di dubbio sulla querelle “assicurazione automezzi in dotazione al Comune”.
Il risultato fu,  lo rivela lo stesso consigliere :

Come promesso mi sono recato in Comune per visionare i documenti ed ho potuto appurare quanto segue: contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco sono stati predisposti due mandati di pagamento in data 12/11/2014 (invece del 30/09/2014 come dichiarato), ma “non ho potuto avere le copie della contabile bancaria” che, mi è stato garantito, mi verrà data a breve, né mi è stata sottoposta la visione delle “cedole assicurative da apporre sui mezzi” e quest’ultime sarebbero state sufficienti”.
Dopo sette giorni di “silenzio” il consigliere Dini ci fa sapere:
Visto che non mi hanno altre notizie e soprattutto non mi hanno dato la data dell’ effettivo pagamento ovvero bonifici, la prossima settimana non avendo risposte mi recheró nuovamente in Comune , sto giá comunque facendo ulteriori verifiche per altri canali”.

San Tommaso aveva proprio ragione:“Finché non vedo, non credo”.

Sarebbe stato sufficiente che il sindaco avesse mostrato le “cedole” dell’assicurazione, ma: “non l’ha fatto”.

-Redazione-