Anghiari, comunicato stampa de “La Sinistra per Anghiari”
Era inevitabile che nessuno prendesse con coraggio e decisione alcuna posizione ben definita sui “fatti anghiaresi” riguardanti la Lista “LiberaMente” che di civico sta dimostrando di avere ben poco.
Ecco quindi che il vecchio Gruppo consiliare “La sinistra per Anghiari” che aveva ed ha come esponenti gli ex-consiglieri Avv. Mirco Meozzi e Avv.Giacomo Moretti (foto), scende nuovamente in campo ed emette il seguente comunicato stampa:
“”Non posiamo che manifestare tutta la nostra preoccupazione per quanto accaduto in seno alla fu lista civica “Liberamente” ormai definitivamente sciolta dopo la scelta del Vice Sindaco Maggini di ricoprire la carica di Presidente del Circolo di Fratelli d’Italia AN di Anghiari.
Abbiamo appreso ciò da numerose testate giornalistiche locali, tra le quali (http://www.arezzonotizie.it/politica/fdi-an-arezzo-nascono-circoli-anghiari-ed-alta-valtiberina/), ove obbiettivo di tale circolo è quello “di diventare la casa comune della destra sociale e di governo in Valtiberina”.
Questo quanto riportato in sintesi dalla stampa locale, che scrive come l’adesione al circolo di Fratelli d’Italia AN di Anghiari sia stata posta in essere anche dai Consiglieri Lucacci e Sanfilippo.
Sottolineiamo che la notizia non è stata mai smentita dai citati consiglieri, pertanto, la assumiamo come buona.
In pratica dopo 17 mesi, si è deciso di seppellire il civismo proclamato in campagna elettorale per investire l’attività amministrativa anghiarese nel “diventare la casa comune della destra sociale in Valtiberina”, con tre Consiglieri eletti ad Anghiari.
Ovviamente non ci stupisce il cambio di idee dei singoli, diciamo che chiedere il voto per una lista civica che poi si tramuta di fatto in una lista di destra è atteggiamento valutabile dagli elettori.
Ciò che ci stupisce è il silenzio assordante dei componenti, tra i quali quei Consiglieri che durante la campagna elettorale si dichiaravano “indipendenti di sinistra” e che, proprio da quell’elettorato, hanno tratto i voti e le preferenze che li hanno portati a Palazzo Pretorio.
Ormai è chiaro la lista civica “Liberamente”, lista votata dai cittadini in nome di un civismo che si sarebbe dovuto occupare esclusivamente degli interessi degli anghiaresi, è morta e sepolta.
Dunque, non siamo stupiti affatto delle scelte, che lo ripetiamo sono legittime, di cambiare impostazione amministrativa non guardando più al civismo, ma ai valori della “destra sociale” da parte di componenti importanti dell’Amministrazione Anghiarese.
Quello che vorremmo sapere è se anche i Consiglieri Comunali eletti con i voti degli elettori di sinistra hanno mutato il loro atteggiamento passando dal civismo di sinistra alla possibilità di condividere la propria azione amministrativa con chi si richiama alla destra sociale.
Ci riferiamo in particolare alla Consigliera Zoi ed al Consigliere Mencaroni (foto).
Abbiamo appreso che durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale sia Zoi che Mencaroni non erano presenti, forse per non dover vivere l’imbarazzo di assistere all’interrogazione in merito a questa vicenda presentata dal gruppo consiliare di “Insieme per Anghiari”.
Restiamo basiti!
Non basta assentarsi da un Consiglio.
Queste strategie non appartengono alla storia della sinistra anghiarese.
I consiglieri comunali di sinistra, a torto o a ragione, sono sempre stati presenti ai consigli comunali, proponendo, votando e, comunque, assumendosi sempre le proprie responsabilità.
Oggi quelle responsabilità devono essere assunte da chi ha chiesto voti per una lista civica, peraltro dichiarandosi di sinistra e si ritrova organicamente dentro una maggioranza di destra.
Inoltre rileviamo che la lista civica aveva ricevuto il mandato elettorale proprio perché prometteva ai cittadini anghiaresi di occuparsi esclusivamente dei loro interessi, “liberi dai partiti”.
In realtà “non è così”.
Ci chiediamo quante energie siano state impiegate nelle attività di partito che nulla hanno a che vedere con gli anghiaresi, sottraendo tempo prezioso alla sempre più necessaria attività amministrativa.
È una questione seria, gli elettori hanno votato una progetto civico e si ritrovano un progetto di destra.
In ultimo rimaniamo stupiti dal silenzio dell’Assessore Cimbolini (foto), persona che conosciamo per essere seria, scrupolosa e particolarmente attenta.
-Come è possibile passare da una attività amministrativa ottimamente svolta all’interno di una Giunta di Sinistra, quale era l’Amministrazione Senesi, ad una amministrazione retta con i voti determinanti provenienti da destra?
-Come è possibile, da membro esterno, accettare di far parte di una Giunta incompleta, unico caso in Italia?
Ovviamente non vogliamo attaccare nessuno.
Tutte le persone citate sono persone degnissime, siamo ad Anghiari e ci conosciamo tutti, ma anche il voto degli anghiaresi ha una dignità.
Una dignità che deve essere rispettata.
Una volontà espressa dagli elettori che volevano una lista civica, una giunta completa ed al lavoro svolto esclusivamente a servizio degli anghiaresi e non dei partiti con una presenza assidua e costante del Sindaco in Comune.
Sono passati “solo” 17 mesi e tutto questo ancora non si è visto.
E’ vero in politica si può esser sempre in tempo, tuttavia con simili scelte, pure quello massimo è terminato.
-Gruppo La Sinistra per Anghiari-“”
Pubblicato da Redazione
Bell’articolo preciso e dettagliato- Ma fino ad ora dove eravate?
Dov’erano?
Mah, uno di loro innamoratissimo di Anghiari, fino a 3 settimane fa temporeggiava come simpatizzante della lista Liberamente, poi deluso, ha pubblicamente chiesto scusa a tutta la Valtiberina.
L’altro presiedeva la Commissione Bilancio della squadra di governo La Ferla, a suo tempo si ribellò energicamente per lo svilimento del ruolo di consigliere.
Io credo però che dall’essere presenti esprimendosi con un voto contrario all’assumersi le proprie responsabilità, podisticamente parlando ce ne corre.
L’articolo è preciso e dettagliato, rientra fedelmente nella pluralità di vedute del dibattito politico anghiarese.
A mio modo di vedere è fuorviante rispetto alla situazione d’emergenza ereditata, perché non tiene conto degli inevitabili effetti di un’amministrazione moribonda e controllata.
E’ vero, più che i colori, in scienza e coscienza è una questione di credibilità e, a torto o a ragione, IN POLITICA SI PUO’ ESSERE SEMPRE IN TEMPO, come altrettanto è certo che seppur dotati di portavoce, UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO!
Parere personale.
Ricorderei pero’ che ,almeno, il sig Moretti ha appoggiato (e forse qualcosa di piu’) la lista liberamente ammettendo solo poco fa l ‘errore.
Ecco l”errore per me non e’ questione di tessera di partito (con o senza tessera a chi facevano riferimento alcuni esponenti era ben noto a tutti) ma quello di aver aiutato una lista di persone che si sapeva in partenza essete di scarsa qualita’, cosa apparsa evidente gia” dopo pochi giorni.
Ora TUTTI sarebbero curiosi di sapere come i 3 esponenti di sinistra possano continuare ad accettare una “amministrazione” del genere (e continuo a non parlare di tessere ma di qualita’).
Visto che la domanda viene ormai da piu’ parti sarebbe carino ,oltreche’ oppurtuno, che loro 3 dessero una risposta formale.
Ma dubito che arrivi..in fondo il potere logora chi non ce l ‘ha diceva uno che la sapeva lunga di inciuci politici.
A me rimane la indigeribile delusione di una alleanza fascio/comunists che fara’ rigirare molti nelle tombe di ambo le parti.
Scusate, ma siete basiti di cosa?
Avete sostenuto una coalizione che di civico aveva solo il nome e ora vi lamentate?
A quanto mi risulta anche Moretti fa parte di un partito…quindi il problema, detto in estrema schiettezza, è il mancato civismo della giunta Polcri (che non c’è mai stato) o una semplice contrapposizione tra Fratelli d’Italia e ArticoloUno-MDP-Liberi&Uguali?
Parere personale
Ndr. – E’ opportuno ricordare che “LiberaMente” ha vinto per la miseria di 9 (nove) voti.
Caro Gino
col passare del tempo il tuo blog assume sempre più un ruolo fondamentale nel dibattito politico anghiarese.
E di questo tutti devono esserti riconoscenti.
Leggendoti risulta evidente come tantissimi concittadini hanno completamente perso la fiducia nell’amministrazione Polcri.
La delusione è un fattore comune di tutto quello che pubblichi.
Noto con grande sorpresa che in tutto questo dibattito la voce della nuova segreteria del PD è completamente assente.
Qualcuno mi aiuti a capire i motivi di questo silenzio del PD locale.
Attento PD, che in questo modo lasci la gestione del paese alla destra più estrema, e purtroppo non a quella casalinga, ma a quella che viene dalla città.
Parere personale
Mentre assistiamo al continuo stracciarsi le vesti per il non ben chiaro cambio di rotta della Amministrazione guidata da Polcri, ne abbiamo avuto un saggio anche all’ultimo C.C.,nessuno si interroga ormai più sulla famose “promesse” elettorali sbandierate in campagna elettoraleda parte della lista Liberamente in merito a trasparenza,problemi del centro storico, traffico e viabilità,servizi quali acqua e raccolta rifiuti ormai ultraprivatizzati, controllate quali aumenti(da brivido) avete avuto negli ultimi cinque anni, grazie alle politiche del partito che ancora detta legge in regione e grazie alla spartizione di poltrone in atto tra le aziende partecipate (Presidenza di ATO Toscana-sud a Ghinelli- centrodestra – ed altrettanto CoinGas/Estra con Macrì);
-poi il nostro sindaco ad ogni C.C. rilancia il “disco”: non abbiamo toccato i servizi sociali” e bla,bla,bla…ma Anghiari continua a scivolare più in basso poichè NON CI SONO PROGETTI ATTIVI DI RILANCIO nei settori trainanti l’economia locale e questa giunta non fa che tirare a campare, lo vede anche un bambino; non vorrei che da qui a tre anni non dovremmo rimpiangere la giunta La Ferla,già la peggiore nell’ultimo ventennio…!
Parere personale
Quanto detto da “anonimo” lo condivido; mi dispiace profondamente constatare l’assenza totale del PD locale dal dibattito in corso.
Come iscritto al PD prendo pubblicamente le distanze da questa segreteria che purtroppo ho contribuito ad eleggerla.
Sono preoccupato per il futuro d’Anghiari; in un momento di grande difficoltà economica c’è bisogno di vivacità politico-amministrativa per ricercare finanziamenti anche a livello europeo e presentare programmi e proposte che sono state avanzate in campagna elettorale e che attendono d’essere messe in atto.