Assurdo, assurdo, assurdo ed incomprensibile comportamento
Attenzione perchè: “A tutto c’è un limite, vogliamo ricordare che le volpi finiscono in pellicceria…”.
Il fatto:
Una lista civica, per chi non lo sapesse è una “lista elettorale presentata alle elezioni amministrative, autonoma rispetto ai partiti tradizionali, con un programma che mira ad affrontare e risolvere problemi locali”.
Una lista civica, assume quindi una caratteristica di movimento d’opinione temporaneo e a dimensione locale.
Una organizzazione politica di tipo nuovo, libera e aperta a tutti, con una logistica interna di tipo orizzontale e non verticistica, con metodologie di progettazione politica fondate sulla partecipazione (informazione, formazione, azione) quindi sul confronto, sul dibattito e sulla condivisione di obiettivi comuni (improntati sulla valorizzazione dei beni pubblici) e di scopi operativi e tangibili da perseguire, con candidati che siano dei delegati al servizio dei cittadini e non rappresentanti dei partiti, un’organizzazione politica quindi indipendente dai partiti tradizionali e a questi alternativa.
Quindi se una amministrazione eletta quale espressione di una Lista Civica, al di fuori di ogni partito, tanto che nella stessa sono inseriti cittadini di sinistra, di centro e di destra non può nè deve subire pressioni di qualsivoglia partito.
Ma, nonostante ciò, “il partito” riesce ad intrufolarsi in qualche modo, cerca di far apparire come una sua vittoria la sconfitta della ‘vecchia amministrazione’ abilmente pubblicizzata dai soliti “lacchè” (una volta venivano chiamati ‘galoppini‘).
Così può avvenire di assistere all’intromissione, per volere di partito e per incapacità innata o voluta di chi avrebbe dovuto difendere la verità, di un qualsiasi cittadino appartenente a quell’area, in faccende abbastanza delicate ed inopporunamente affidate alla visione di uno che nemmeno faceva parte della lista elettorale.
Forse qualcuno osserverà: “ma cosa dice questa Redazione!?”
Tranquilli, ancora qualche rigo poi forse capirete.
Esiste presso il Comune di una cittadina da “sedici anni” un Ufficio Relazioni con il Pubblico ed offre tra le altre cose i seguenti servizi:
- Informazioni su tutti i servizi del Comune;
- Informazioni su manifestazioni, eventi culturali, sportivi, mostre e fiere che si svolgono nel paese;
- Informazioni di carattere turistico studentesco e giovanile;
- Raccolta di proposte, richieste, istanze e segnalazioni di disservizi da parte dei cittadini;
- Inoltro delle stesse al sindaco e agli uffici competenti perché siano esaminate e risolte;
- Ritiro della modulistica relativa ad istanze, richieste, domande per l’accesso ai servizi, con indicazioni dei termini e delle scadenze per la presentazione delle stesse;
Eccoci giunti al nocciolo della questione talmente strana , per non dire assurda, sicuramente incomprensibile:
“””sembra che il sindaco di una cittadina, espressione di una lista civica, quella che non doveva avere i partiti politici come padroni, a nome dell’amministrazione da lui condotta, ma più verosimilmente, anche se non enunciato, su ordine di un partito :
-abbia intenzione di avvalersi della collaborazione di una persona bene individuata, che provvederà a seguire le varie istanze presentate dai cittadini, affidandole tempestivamente ai rispettivi uffici.”””
Ma scherziamo?
Il sindaco ha evidentemente bisogno di un suo sostituto non compreso nella lista elettorale; che lui autorizza a conoscere e quindi a leggere le varie istanze che i cittadini inviano all’amministrazione.
Ma non c’era già da ben 16 (sedici) anni un ufficio preposto a ciò e diretto da un dipendente comunale?
La cittadina?
Per ora cari lettori non la riveliamo, comunque siamo documentati su quanto abbiamo ipotizzato.
-Redazione-
S’è già capito che si sta trasferendo a Palazzo Pretorio la sezione di Forza Italia e che il Sindaco “civico” altro non è che un cavallo (o altro quadrupede) di Troia.
La associazione dei fannulloni (civica o partitica) ha trovato il modo di incrementare la numerosa schiera.
Opinione personale generica non riferita ad alcuno in quanto la genericità dell’articolo non è riconducibile ad una precisa amministrazione.
Ndr. – Per ora caro lettore. Solo per ora, appena possibile sarà rivelato il nome dell’amministrazione oggetto dell’articolo essendone questa Redazione già documentata.
Ma come, se non ho capito male, si va ad “assumere” una persona esterna ad un Ufficio RP che già esiste, solo perchè gode più fiducia da parte del sindaco?
E poi i dipendenti che faranno?
Partite a scopa tutto il giorno?
Aspettiamo perplessi, a dir poco, lumi da chi ne sa di più.
Ndr. – Forse un ordine superiore di un partito che non dovrebbe sindacare ‘nulla’ su una vittoria legittima di una Lista Civica.
Beh… finalmente un segno di vita ed un principio di riorganizzazione!!!
Il Sindaco di quella cittadina non aveva chiaramente detto che fra gli impiegati della macchina comunale molti erano poco valorizzati ed alcuni troppo???
Ecco che si inizia a capire… purtroppo, come recita l’adagio, toccato il fondo si puo’ sempre iniziare a scavare.
Al termine dello scavo speriamo che le fondamenta reggano ancora…
Ndr. – Attenzione caro lettore, che ancora NON è stato fatto da questa Redazione il nome della cittadina “palcoscenico” di certi eventi. Comunque “non è tale evento, di cui si è parlato, un buon principio di riorganizzazione, anzi è la dimostrazione di ‘grande’ disorganizzazione”
Le magie di Anghiari, voti un sindaco civico di 30 anni e a Palazzo Testi ci trovi un simpatico ottantenne di Forza Italia.
Non per offendere nessuno ma è l’esatto contrario di quello che abbiamo votato.
Si vocifera che si tratti del Comune di Anghiari.
Fosse così significa che il Sindaco non ritiene degno di simile incarico nessuno dei suoi consiglieri e che non si fida dei suoi assessori.
Speriamo bene.
Però i consiglieri sono votati dai cittadini e quindi conosciuti in campagna elettorale.
E gli assessori hanno una delega ad operare diretta del sindaco.
Visto che come cittadini dovremo far sapere tutti i cavoli nostri a questo nuovo incaricato del quale prima nulla si sapeva spero che verrà reso pubblico quanto prima uno straccio di CV e che tipo di competenze abbia.
Pare non sia un consigliere, non sia un assessore, non sia un dipendente, qualcuno ci spiega da quale pienata è arrivato?
Direttore spero sia solo una vox populi, che ciò che Lei ha pubblicato non sia vero e non riguardi il Comune di Anghiari, perché sarebbe decisamente grave.
Un saluto
Mirco Meozzi
Ndr. – Questa Redazione ancora ritiene opportuno non rivelare il nome della cittadina.
Lo farà al momento opportuno e, come al solito: documentata.
Come non condividere quel detto che recita: “Il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi!!”.